DOMANDA
Gentilissima Dott.ssa Papagno, sono una moglie di 37 anni, lavoratrice, che da molti anni avverte una persistente, se non accentuata, dimenticanza di tutto ciò che riguarda le circostanze della vita quotidiana. Se leggo un libro ho bisogno di leggere cento volte la stessa frase per ricordare il significato e lo abbandono. Non ricordo dove metto i soldi, non ricordo se qualcuno mi affida una mansione da svolgere. Sul lavoro se qualcuno mi fa la lista di ciò che vuole, non memorizzo neanche una frase. Tutto questo ha avuto inizio dall’età di 20 anni e ho dovuto interrompere l’università per colpa della mia memoria, passando troppi mesi su piccoli argomenti. Adesso la situazione si è aggravata ancora di più e mio marito si è allarmato perchè avverto una strana sensazione: è come se il mio cervello sia ovattato, è come se mi facesse male continuamente la testa. Questo mi crea molti problemi sul lavoro perchè non ricordo a sequenza nemmeno due cose. Non ricordo nemmeno le note al pianoforte, benchè mi esercitassi milioni di volte. Avevo deciso di riprendere l’università per un posto di lavoro migliore ma in queste condizioni non leggerei più di due righe per testo. Può dirmi cosa mi è successo e se ho bisogno di cure? La ringrazio per l’attenzione!
RISPOSTA
Mi sembra molto strano quello che racocnta, perche’ se comunque è madre di famiglia e lavoratrice (e quindi conduce una vit anormale) non sembra che il problema di memoria sia grave come lo riferisce Lei. Comunque faccia una visita specialistica. Da questa descrizione non si puo’ certo trarre alcuna conclusione.