DOMANDA
Gentile dott.ssa,
sono una ragazza di 22 anni,ho da poco conseguito la laurea triennale in Economia e commercio e sono infelice.
Ho il complesso dell’altezza (1,60 circa) che mi impedisce di rapportarmi serenamente con gli altri. I commenti tipici “sei piccolina” o “quanto sei minuta” mi fanno cambiare umore. Può sembrare stupido e senz’altro lo è,ma quando questi soggetti fanno tali affermazioni io mi sento “diversa”,come se questi volessero dire “tu appartieni ad un’altra razza” (volendo esagerare). Non vivo bene. Tutto ciò mi crea problemi anche nei rapporti sentimentali. Spesso ho avuto la tendenza a chiudermi a riccio nelle precedenti relazioni perché nella mia testa si scatenava la malataconvinzione che il ragazzo avesse potuto optare per una stanga e che forse questo lo avrebbe gratificato maggiormente. Nessun fidanzato mi ha mai posto il “problema”,perché è una cosa che parte da me. Ed io razionalmente sono consapevole del fatto che si tratti di una cretinata. Tuttavia,anche se gli altri dicono che sono fissazioni inutili,io non riesco a farmene una ragione. Come devo fare? La ringrazio in anticipo.
RISPOSTA
Gentile ragazza ventiduenne:-) , prima di tutto complimenti per la sua lucida consapevolezza e ottima capacità di autopresentazione del problema. Io credo che il problema altezza sia solo un “problema di copertura”. Mi spiego: vuol dire che c’è altro…. , e che quest’altro e’, diciamo, meno accessibile alla coscienza, più doloroso. Così , ecco il problema dell’altezza, sbucar fuori……
Le consiglio caldamente di confrontarsi con un bravo professionista psicoterapeuta, perché sarà per lei molto importante esplorare e lavorare su i vissuti emotivi, più che sulle cognizioni e razionalizzazioni, queste ultime infatti sono chiarissime per lei e conoscere solo cognitivamente, razionalmente, non le sta bastando per risolvere la situazione …., ci vuole un salto….., e’ necessario passare ad un livello sottostante, quello emotivo, appunto.
Questo il mio consiglio sincero ed onesto.
Coraggio e ottimismo!
Buon cammino