discectomia c5-c6

    Pubblicato il: 5 Giugno 2011 Aggiornato il: 5 Giugno 2011

    DOMANDA

    salve, ho 43 anni e circa 2 anni fa mi hanno asportato un’ernia cervicale all’altezza c5-c6 che improntava il sacco midollare con l’impianto di un distanziatore,dopo un mese di immobilità totale.Ad oggi i dolori non si sono alleviati, ho perso quasi totalmente la forza nel braccio sinistro,rigidità totale del collo,dolori ad entrambe le braccia.Inseguito ad un elettromiografia è risultata una sofferenza radicolare con livelli metamerici c5-c6 bilaterale,prevalente sx, sofferenza neurogena e sindrome da denervazione parziale nei miotomi di distribuzione.

    Esito rm del 06/04/2011:esiti di discectomia c5/c6 con presenza CAGE che genera artefatti ferromagnetici locoregionali.Ernie di Schmorl multiple in sede dorsale.Ridotto di spessore il disco intesomatico L5/S1 per disidratazione con associata piccola ernia paramediana dx che impronta la radice nervosa omolaterale.Il canale rachideo è di regolare ampiezza con muro posteriore normoallineato.In attesa di risposta le porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Cara LETTRICE, MI SEMBRA UN CASO COMPLESSO nel quale i semplici referti scritti non sono sufficienti a dare un parere. E’ abbastanza poco comune che un intervento per ernia discale cervicale non dia i risultati clinici attesi, per questo sarebbe utile e necessario vedere il suo quadro clinico e le immagini della RM

    Distinti saluti

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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