DOMANDA
salve, ho 43 anni e circa 2 anni fa mi hanno asportato un’ernia cervicale all’altezza c5-c6 che improntava il sacco midollare con l’impianto di un distanziatore,dopo un mese di immobilità totale.Ad oggi i dolori non si sono alleviati, ho perso quasi totalmente la forza nel braccio sinistro,rigidità totale del collo,dolori ad entrambe le braccia.Inseguito ad un elettromiografia è risultata una sofferenza radicolare con livelli metamerici c5-c6 bilaterale,prevalente sx, sofferenza neurogena e sindrome da denervazione parziale nei miotomi di distribuzione.
Esito rm del 06/04/2011:esiti di discectomia c5/c6 con presenza CAGE che genera artefatti ferromagnetici locoregionali.Ernie di Schmorl multiple in sede dorsale.Ridotto di spessore il disco intesomatico L5/S1 per disidratazione con associata piccola ernia paramediana dx che impronta la radice nervosa omolaterale.Il canale rachideo è di regolare ampiezza con muro posteriore normoallineato.In attesa di risposta le porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Cara LETTRICE, MI SEMBRA UN CASO COMPLESSO nel quale i semplici referti scritti non sono sufficienti a dare un parere. E’ abbastanza poco comune che un intervento per ernia discale cervicale non dia i risultati clinici attesi, per questo sarebbe utile e necessario vedere il suo quadro clinico e le immagini della RM
Distinti saluti
Paolo Gaetani