DOMANDA
Buongiorno professore, mio padre di 80 anni da qualche anno e affetto da bpco e da ats cerebrale,circa 10 mesi fa (in concomitanza con inizio della cura per la bpco “seebri”) ha manifestato disfagia e disartria ,sottoposto a visita neurologica il neurologo ha evidenziato : assenza di disturbi di forza ai 4 arti,lingua ipomobile con lieve ipotrofia ,riflesso del muso e masseterino vivavi, hoffman bilaterale, assenza del palmo mentoniero e assenza babinsky, rot vivaci e scialorrea. La diagnosi che ha formulato e la sla con esordio bulbare non e` stata eseguita nessuna emg e rmn ma a tuttoggi mio padre svolge una vita regolare e svolge lavori in casa e nel giardino senza nessuna difficolta` la mia domanda e la seguente e possibile che si tratti di un altra patologia ?dato che a distanza di 10 mesi non si e verificato nessun peggioramento?
RISPOSTA
Effettivamente la diagnosi di SLA bulbare comporta spesso un peggioramento molto più rapido ed è relativamente rara in soggetti così anziani
L’ipotesi di una “sindrome pseudobulbare” determinata dalla vasculopatia cerebrale mi sembra più probabile, per quanto ovviamente si tratti di una diagnosi molto “indiretta” Un buon esame elettromiografico ed una TAC encefalo smdc mi sembrano necesari per chiarire la prognosi