disfunzione erettile

    DOMANDA

    ho subito , nel giugno 2013 una prostatectomia totale per presenza di tumore prostatico , con la tecnica del ” nerve sparing” presso la div. urologia dell’osp di FORLI . a tutt’oggi gli esami del PSA sono negativi <0.03 ma la disfunzion e erettile è presente in maniera consistente, . Ho usato tempo fa il viagra 100 mg prescritto ma i risultati erano "deboli" anche dopo stimolazione sessuale e , devo dire la verità, non l'ho più usato sia per la scarsa efficacia, che non compensava il prezzo. Ho acquistato il " pump vacuum" che uso frequentemente sia come esercizio sia per avere un pene sufficientemente duro da permettere un rapporto con soddisfazione anche del partner , ma mi rendo conto che non è la soluzione per una almeno mediocre erezione spontanea e seguito di stimolo, come mi rendo conto che un cosi lungo tempo di " inattività" rischia di compromettere la funzionalità di riempimento almeno parziale dei corpi cavernosi. la domanda è: cosa dovrei fare , anche tenendo conto della mia eta' non proprio imberbe, per migliorare la mia disfunzione erettile , sia in termini di medicinali che altro? ringrazio per la vs. risposta e , cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentilissimo la cosa migliore che può fare è di parlare con l’urologo che la sta seguendo. Può eventualmente effettuare un ciclo di terapia locale con prostaglandine, sempre sotto controllo dello specialista, ed effettuare poi una rivalutazione con un eventuale ritorno alla terapia orale. Cordialità