Disfunzione mandibolare

    Pubblicato il: 16 Giugno 2011 Aggiornato il: 16 Giugno 2011

    DOMANDA

    Gentile Prof. Farronato,chi le scrive è una donna alla soglia dei 30 anni,con una bocca martoriata da inutili cure.Tutti gli interventi che sono stati fatti negli anni,non hanno evitato maggiori lesioni dei miei denti,e più volte ho anche perso completamente i denti curati.Circa 2 anni fa mi ritrovai con la mandibola bloccata,e mi invitarono a togliere gli unici 2 denti del giudizio nati,1 incluso,l’altro semi incluso,ma molto mal formato.Dopo gli interventi la situazione non è migliorata,ho persino rotto denti perfettamente sani.I miei frequenti mal di testa e la tensione mascellare,oltre ad una chiusura evidentemente molto serrata,ed ad una traslazione anomala della mandibola,mi hanno portata a consultare inutilmente svariati dentisti che,senza un’opportuna valutazione anche posturale,mi suggerivano ricostruzioni dentali,impianti,circolari.Sono stanca di spendere soldi e tempo inutilmente,e non mi accetto più esteticamente.La Basilicata purtroppo non offre molto.A chi rivolgersi?

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    la prima cosa che mi sento di consigliarLe è di riuscire ad ottenere dal professionista una corretta diagnosi prima di affrontare qualunque tipo di trattamento.

    Vi sono vari motivi che possono portare alla perdita di elementi dentari e alla conseguente perdita di funzione ed estetica e all’insuccesso delle terapie odontoiatriche: malattie sistemiche (per esempio diabete), assunzione di alcuni farmaci, abitudini alimentari errate, basso livello di igiene orale.

    La invito quindi, prima di ogni cosa, ad ottenere un buon livello di igiene orale domiciliare, supportata da periodiche sedute di igiene orale professionale, in modo da mettere le basi per poter iniziare un trattamento corretto e duraturo.

    E’ inoltre consigliabile effettuare un primo trattamento protesico provvisorio, che La tuteli sia dal punto di vista estetico che funzionale, per poter poi correttamente affrontare una terapia ortodontica e/o implantoprotesica.

    Le suggerisco, infine, di rivoglersi all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Sua provincia, in modo da avere la lista completa delle strutture a cui potersi rivolgere, e non fermarsi così al primo parere ottenuto.

    Sperando di esserLe stato utile, Le porgo cordiali saluti.