dislessia

    Pubblicato il: 7 Aprile 2010 Aggiornato il: 7 Aprile 2010

    DOMANDA

    b.sera dott.ssa sono la mamma di manuele, il bambino di fiumicino che ora è un ragazzo di quasi 19 anni.scusi se sono ossessiva,con manu ogni anno ci ritroviamo a lottare contro la scuola il prob.più grande ke abbiamo,io nn parlo più con i prof.xke so ke tanto nn riescono a capire.manuele è ormai un ragazzo i prblemi legati alla sua dislessia,iperattività ci sono e ci saranno sempre,ha frequentato dei corsi ke stesso la scuola ha organizzato ma nn è servito a nulla specialmente hai prof.mi ritrovo un 5 in condotta xke manu si muove troppo,xke come tutti gli esseri umani gli capita di ridere,xke durante la pausa gioca con gli amici,ma questi nn sono comportamenti di qualsiasi ragazzo della sua età?ora deve imparare a memoria un colloquio in inglese ma nn riesce ha molta dificoltà nel memorizzare,alla prof.nn interessa.il figliolo è depresso,autostima zero,io grande delusine insieme a lui,è al 4anno,come posso aiutarlo?cosa devo fare?mi sento impotente.un saluto da me e manu.

    RISPOSTA

    Gentilissima Signora,
    Il problema che mi riferisce è purtroppo abbastanza comune. Bambini che hanno avuto dei problemi di apprendimento (dal disturbo di linguaggio al disturbo specifico di apprendimento della luttura, scrittura o calcolo) possono proseguire gli studi fra varie tempeste legate a bocciature, brutti voti e caduta dell’autostima, con conseguente calo della motivazione e abbandono scolastico.
    E’ molto importante che questi bambini vengano seguiti anche dopo il completamento di della terapia specifica logopedica perchè ricevano un aiuto concreto nello sviluppare strategie di studio efficace nonostante il disturbo di apprendimento. In particolare questi aspetti che lei riporta, potrebbero essere attribuiti ad un disturbo di iperattività e disattenzione.
    In previsione dell’esame di stato alla fine della scuola superiore è importante che questi ragazzi abbiano pari opportunità rispetto ai loro compagni. A questo scopo è necessaria una valutazione neuropsicologica che includa la valutazione del livello cognitivo e dello stato degli apprendimenti, con stesura di un profilo funzionale necessario per stilare un PDP (piano didattico personalizzato) che indichi gli strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare per la prova d’esame.
    per informazioni: www.aiditalia.org; a Roma anche www.dislessia.org.