Dispepsia con Cefalea

    Pubblicato il: 12 Gennaio 2012 Aggiornato il: 12 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Gentile Dottore, da anni soffro di difficoltà digestive e quando non digerisco, dopo circa 4 ore dal pranzo e ormai quasi ogni settimana, ho cefalea frontale insopportabile e senso di vomito.Ormai mangio alimenti molto leggeri, soprattutto frutta ( consumata da sola) e verdura, anche cotta, con pane integrale e legumi frullate, qualche fettina di pollo, ma mi capita lo stesso di non digerire con mal di testa, e mi dura fino a digestione completata, anche due giorni, con l’aiuto di filale di plasil e alkaselzer. Ho fatto tutte le possibili indagini: colonscopia, gastroscopia, prove di intolleranza, dove ero risultato allergico al frumento, ho escluso i relativi alimenti senza migliorare, dopo 20 giorni l’intolleranza era scomparsa, L’ecografia epato-biliare ha dato colicisti con pareti un pò ispessite ed alitiasica, l’Helicobacter Pilori è negativo. Assumo ogni giorno procinetici (domperidone o levosulpiride) e qualche coleretico, deursil 300, ma spesso senza miglioramenti. Assumo anche probiotici ed enzimi. Ormai sono diventato stressato, ansioso e nervoso per non aver trovato una terapia efficace.
    Se volesse darmi dei consigli, secondo la Sua esperienza quale potrebbe essere la causa di queste frequenti indigestioni che creano mal di testa frontale, specie nella parte destra, insopportabili: colon irritabile, gastrite, la bile che non si contrae bene, il nervoso.
    Grazie se volesse darmi Suoi graditi consigli. Cordiali Saluti, Rosario !

    RISPOSTA

    La sua condizione viene definita “Dispepsia motoria” cioè difficolta di digestione dovuta presumibilmente ad un cattivo controllo dello svuotamento gastrico. Si può definire anche “funzionale” per chè gli esami che lei ha eseguito documentano l’assenza di patologie organiche in grado di rendere difficile lo svuotamento dello stomaco. Più che la metaclopramide (Plasil) che può essere causa di sonnolenza può ricorrere al domperidone o allla levosulpiride. Escluso un diabete di lunga data o un ipotiroidismo che possono essere causa di questo ritardato svuotamento, per conoscere al meglio lo stato funzionale può eseguire una Scintigrafia con pasto marcato per lo studio dello svuotamento gastrico.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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