Dispepsia e Batterio HP

    DOMANDA

    Gentile Dottore, ho 60 anni e da qualche anno soffro di difficoltà digestive, con mal di testa se non digerisco, e dopo tante altre indagini fatte senza una causa precisa, ieri ho fatto l’esame del sangue per la ricerca dell’eventuale batterio HP e sono risultato positivo. Questi sono i risultati: Anticorpi Helicobacter Pylori IgG…..13,90 (<6 negativo; 6 - 12 dubbio ; >12 Positivo) Immunoglobuline IgM…………………..1,42 (negativo<1). Lei pensa che i miei disturbi digestivi, ormai continui, possano dipendere da esso? Pensa possa essere efficace fare la terapia con antibiotici e antisecretivo? Leggo che vi sono diverse terapie con diversi antibiotici, si parla di terapia tradizionale e terapia sequenziale, e che quest'ultima ha dato più probabilità di successo. Qual'è il Suo parere? Se pensa sia opportuno fare una terapia eradicante, per favore mi può consigliare gli antibiotici e l'antisecretivo opportuni con le relative posologie? Desidero solo farLe una considerazione: tra gli antibiotici che ho letto vi è claritromicina (veclam), ma il mio medico me lo prescrive spesso per mal di gola, quindi ho paura possa esservi più resistenza, è il caso di sostituirlo con un altro? Circa 10 anni fa con la gastroscopia è risultata pure positiva l'infezione Hp, ed allora ho fatto due cicli di cura, poi la cattiva digestione è stata saltuaria, ora è quotidiana. Per rallentato svuotamento io già uso i procinetici, non vi è altro? Grazie di cuore e Cordiali Saluti, Rosario !

    RISPOSTA

    Egregio Signore,
    ritengo necessario provvedere all’eradicazione dell’Helicobacter Pylori. In questo modo evitiamo un fattore importante per la cronicizzazione della patologia dispeptica.
    Si affidi tranquillamente alla terapia del medico di base e assume senza problemi la claritomicina. Dovrà poi effettuare nel tempo i controlli necessari per valutare l’effettiva riuscita della terapia.
    Cordiali saluti.
    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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