Disperata e confusa

    Pubblicato il: 16 Aprile 2010 Aggiornato il: 16 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa,
    le scrivo in preda ad una crisi personale ed affettiva profondissima dalla quale non riesco ad uscire.
    Si tratta di mio marito, dei suoiproblemi e ei suoi tanti errori. Se penso a tutto ciò che ha fatto vorrei lasciarlo, ma se è lui a propormi la separazione cado in uno stato di disperazione e spavento.
    Cosa mi succede?
    Ho semplicemente paura della solitudine? Lo amo ancora nonstante tutto? Provo solo profondo affetto?. Come si fa a capire la differenza?
    Nonriesco ad accettare i suoi errori, che reputo frutto di poco amore nei miei confronti e questa cosa mi angoscia in maniera profonda: scoprire dopo tanta disponibilità e tanto amore da parte mia, di non essere state amate è terribile? Per lui nonriescopiù a scarificarmi e ad accettare delle situazioni spiacevoli che lui ha assecondato molto.
    Ma nello steso tempo penso che se riuscissi a vincere il mio rancore forse potrei riscoprire i miei sentimenti nei suoi confrotni Ma poi ncora mi chiedo: ma lui mi ama?
    Grazie

    RISPOSTA

    Cara Signora molto confusa, ho la sensazione che lei sia più spaventata della prospettiva di restare sola che offesa dei torti subiti ( ma quali?) Invece di chiedersi se lui la ama , si chieda se lei lo ama ancora . Ha un groviglio doloroso di domande dentro di lei . ma si affretti a chiedersi per prima ” Lo amo IO ? ” Difficilmente possiamo leggere i pensieri degli altri, ma possiamo guardarci dentro con onestà e vedere la nostra verità. Molti saluti