DOMANDA
Buongiorno, Professore,
la mia mamma, di 86 anni, da circa 1 anno
soffre di dispnea anche in seguito a piccoli sforzi,
quale, ad esempio soltanto andare ad urinare.
Lei è ipertesa e cardiopatica (trattata), da 15 anni
ipovedente (degenerazione maculare essudativa in
entrambi gli occhi), con una fibromialgia diagnosticata
circa 20 anni fa.
Da giovane è stata ammalata gravemente ai polmoni,
anche se, dopo vari anni di cure, è guarita.
ha portato anche pneumatorace).
Ora, a parte una leggera anemia, presente da molti anni, e ultimamente anche migliorata, non sembra
ci siano valori particolari nell’emocromo.
Lei è sempre stanca, e la dispnea certo non l’aiuta
neppure ad uscire (per lei è enorme anche solo la
fatica di vestirsi)
Ora, il cardiologo dice che, pur essendo cardiopatica,
il cuore non è certo la ragione della dispnea.
Alla visita pneumologica, fatta anche in seguito
ad una EGV che presentava valori molti bassi di
ossigeno, ci hanno detto che, compatibilmente
con l’età e con la malattia avuta da giovane,
l’EGA mostra che nel complesso la mamma non dovrebbe
avere grossi problemi a causa dei polmoni
e che senz’altro il problema della dispnea non
è da attribuire a fattori pneumologici…
Ora, anche il medico di base questa mattina,
sorridendo diceva: se non è il cuore e non sono
i polmoni, allora cos’è ?
senza fare ulteriori esami, che forse la mamma
ora non riuscirebbe a fare, Lei ha qualche indicazione
da darci in merito in base alla sua esperienza ?
Grazie
RISPOSTA
E’ indispensabile un inquadramento cardio-polmonare più approfondito per ottimizzare la terapia e tentare di ottenere risultati migliori sulla qualità della vita, relativamente alla salute della signora.
Cordiali saluti