Distorsione caviglia

    Pubblicato il: 16 Giugno 2013 Aggiornato il: 16 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    volevo sottoporle il mio caso per avere un suo consulto. 20 giorni fa ho subito una forte distorsione della caviglia destra. Dopo una settimana mi sono sottoposto ad un esame RM. Precedentemente le lastre effettuate in pronto soccorso non avevano evidenziato fratture di tipo osseo.

    Il referto del RM e’ il seguente:

    Si apprezza una alterazione dell’intensita’ di segnale dell’apice peroneale con iperintensita’ in T2 e nelle sequenze con soppressione del grasso come condizione di edema: non e’ escludibile che nel contesto dell’edema sia predente una minuta infrazione fratturativa composta.
    Disomogeneita’ del complesso legamentoso laterale come per lesione di alto grado con interessamento prevalente del legamento peoneo-astragalico anteriore.
    In sede peri-malleolare antero-laterale e’ presente un impegno reattivo a carattere infiammatorio.
    Discreta quota fluida tibio-tarsica.
    Non lesioni osteocondrali a carico del domo astralgico.
    Nel seno del tarso si apprezzano fenomeni reattivi che non rendono ben visualizzabili le strutture legamentose del legamento siepe.
    Opportuna rivalutazione strumentale a distanza.

    Prescrizione:
    10 ipertermie
    10 laser
    10 tens
    10 ginnastica propriocettiva

    Ora mi chiedevo, essendo un giocatore di pallavolo, volevo sapere quali fossero le conseguenze. Ovvero potro tornare a giocare anche senza dover operarmi, od un intervento sara’ necessario per riprendere attivita di una certa intensita’

    Grazie

    RISPOSTA

    Il quadro delle alterazioni strutturali conseguenti al trauma da lei riportato depongono per una distorsione i cui effetti sono da ritenersi certamente superabili con un corretto protocollo terapeutico (non chirurgico) e raibilitativo. Ho, viceversa, più di un dubbio che il programma di terapia fisica che lei riporta (e che, immagino, le è stato consigliato da qualcuno) possa essere di vantaggio. Le componenti prescritte non hanno, per usare un eufemismo, una valida attinenza con il quadro da lei descritto.