DOMANDA
Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 20 anni e svolgo atletica leggera a livello agonistico.
Ormai 6 settimane fa mentre correvo lungo un sentiero sterrato ho subito una distorsione alla caviglia sinistra. Sul momento non sembrava un grave infortunio e sono tornato alla macchina camminando. Per qualche giorno ho applicato il protocollo RICE (riposo, ghiaccio..) e mi sono recato dal fisioterapista. Nel giro di poco tempo la caviglia si è sgonfiata, eccetto la parte anteriore, che a distanza di un mese e mezzo rimane ancora leggermente gonfia e mi impedisce di svolgere la mia attività sportiva.
Nell’ultimo mese ho svolto con costanza esercizi di propriocezione, rinforzo della caviglia e ciclismo ma la caviglia non accennare a miglioramenti. Se provo a correre per qualche chilometro la sera e il giorno dopo si gonfia e fa male.
Negli ultimi giorni ho fatto anche una RMN, il referto riporta tutto nella norma, eccetto l’ultima frase: “Sottile falda liquida avvolge parzialmente la troclea astragalica, null’altro a carico dei tessuti molli.”
Consigli su come comportarmi? dovrei ricominciare con gli esercizi di rinforzo che ho smesso di fare da una settimana? o sottopormi a qualche tipo di terapia specifica?
Grazie mille e buona giornata
RISPOSTA
Buongiorno
nelle distorsioni della caviglia molto spesso evidenziamo clinicamente un edema da stasi linfatica.
generalmente si cerca di ridurre l’edema e l ‘infiammazione e poi si prosegue con gli esercizi propriocettivi e di rinforzo muscolare.
anche se si è sgonfiato farei un ciclo di 8 sedute di linfodrenaggio manuale secondo Vodder o Leduc e se il fisioterapista ha in più una buona tecar le consiglio 6 sedute alla caviglia infortunata.
sarebbe utile una cavigliera ma le dico solo la ditta (bauerfeind) traduca in inglese allenamento malleoli e troverà il modello giusto.
spero di essere stato di aiuto
Buone cose
maurizio lopresti