DOMANDA
Gentile Dott.Cianchetti,
Gentilmente le volevo chiedere qualche informazione o meglio dire delle direttive per quanto riguarda mia sorella di dieci anni. già da piccola è stata molto timida, non interagiva con gli altri, si sente semore inferiore e si imbarazza…adesso la situazione è peggiorata, a scuola a difficoltà a scrivere, leggere, praticamente non si ricorda di nulla. anche a casa delle volte diventa aggressiva con gli altri fratteli e qualche volta si isola e parla da sola, forse anche inventando amici immaginari! siamo in ritardo, e per questo mi dispiace, ma adesso vorrei aiutarla, e se cortesemente mi dice cosa devo fare, a chi mi devo rivolgere. sono disposta a fare tutto, anche se lei non si trova in Italia, sono disposta a portarla qui. non so se avrà bisogno di una lunga terapia o quant’altro, premetto che due anni fa, il pediatra in Albania, gli fece fare la risonanza magnetica, il tac e altri accertamenti, gli ha anche prescritto degli farmaci, però nessuna terapia….e non c’è stato nessun miglioramento.
In attesa di una sua risposta. le porgo i miei più cordiali saluti!
Sara
RISPOSTA
Gentile Signora, sulla base della Sua breve descrizione penso che prima di tutto sia da stabilire se Sua sorella ha difficoltà cognitive (intellettive). Vi sono appositi tests per valutare questo, il più usato è la scala WISC. Se si conferma questa ipotesi, vanno fatti accertamenti per individuare, se possibile, una causa e per avere altre informazioni sul funzionamento neuropsicologico. Per il trattamento, vanno usate specifiche misure pedagogiche e la bambina va sostenuta psicologicamente. Tutte cose che può fare benissimo in Albania. Comunque è bene si rivolga in loco ad un neurologo-psichiatra dell’infanzia-adolescenza. Cordialmente.