Disturbi addome superiore

    Pubblicato il: 3 Gennaio 2017 Aggiornato il: 3 Gennaio 2017

    DOMANDA

    Gent.mo Prof.
    mi perdoni-essendo originario di Teverola-negli anni della giovinezza ho frequentato il Liceo Cirillo di Aversa e tra i miei compagni al ginnasio avevo un compagno Gnasso,non mirammento piu’ il nome-Sono decenni che vivo nel Veneto.
    Passiamo al disturbo,a mio avviso molto strano.Quando cammino avverto nella zona addome superiore sx,altezza zona epigrastica e termine vertebre,dei rumori di corpi che galleggiano in acqua o liquido questa e’ la migliore descrizione che posso farLe.Simili a dei gorgoglii.Dopo un po’ di camminata a passo veloce spariscono.Non ho riferito quanto sopra al mio curante per non beccarmi del malato immaginario,comunque tale e’ la percezione dei disturbi.
    a titolo informativo di recente ho fatto x controlli un eco addome e rx torace:negativi
    Mi scusi per la parentesi strettamente personale.
    Distibti saluti
    Pinton
    .

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    il “gorgoglio” è un disturbo relativamente frequente. Se non si accompagna ad altre manifestazioni (tipo stitichezza, diarrea, cattiva digestione, dolori addominali, ecc.) non riveste significato particolare. Del resto la ecografia dell’addome e la radiografia del torace sono risultate negative. A volte il fastidio è correlato ad una alimentazione non corretta (può essere utile notare se il disturbo è accentuato dalla ingestione di particolari alimenti, tipo il latte). Nel complesso, quindi, se il fastidio è “isolato” non gli darei eccessiva importanza; se, invece, dovesse essere accompagnato da altri disturbi potrebbe essere utile approfondire con una accurata raccolta delle informazioni necessarie ed una visita medica.

    Cari saluti e buon Anno.

    Agostino Gnasso

    Agostino Gnasso

    Professore di medicina interna all’Università della Magna Grecia di Catanzaro. Nato ad Aversa (Caserta) nel 1956, si è laureato all’Università Federico II di Napoli e si è qui specializzato in diabetologia e malattie del ricambio e in medicina interna. Dal 1982 al 1985 ha frequentato l’Istituto per la ricerca sull’infarto del miocardio dell’università di Heidelberg […]
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