DOMANDA
buona sera PROF.BIONDI
Ho da tempo un disturbo che mi non mi da tregua,
Al risveglio, sia la mattina,o anche dopo breve riposo
pomeridiano, accuso un senso di pesantezza nel cuore accompagnato da un malessere che poi mi passa gradualmente.
Ho effettuato alcune visite cardiologiche con esito
negativo, per cui sembra che il mio sia uno stato
ansioso,di cui conosco le cause,ma non posso evitarle. Gia’ da annni faccio uso dell’alplazolam quotidianamente che mi calma, ma non mi evita il problema al risveglio di cui le ho esposto.
Il mio psicjiatra spesso ha associato altri farmaci che mihanno prodotto molti effetti collaterali per cui ho
interrotto la terapia.
Ho 62 anni,e i miei problemi ansiosi sono causati da
un figlio in comunita’ terapeutica, oltre a problemi
di lavoro.La ringrazio per l’attenzione che votrra prestarmi e farmi se possibile una diasgnosi e un consiglio su come curarmi. Cordiali saluti
Maria -Cagliari
RISPOSTA
Gentile signora,
è per me impossibile e non corretto eticamente ipotizzare una diagnosi senza averla visitata e senza conoscerla. L’unico suggerimento che mi sento di darle è di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria e poi seguire attentamente le sue indicazioni, riferendo al medico di eventuali effetti collaterali o parlandogli di ciò che caso mai non la convince o soddisfa del trattamento. Questo perchè ogni trattamento farmacologico va sempre regolato sulla risposta del singolo paziente: lei non deve aspettarsi di risolvere subito il suo problema, appena assume i farmaci; deve dare al medico la possibilità di capire come adeguare la posologia e se lei cambia medico o smette di assumere la terapia dovrà sempre ricominciare da capo, senza probabilmente giungere ad una soluzione.
Cordiali saluti
Prof. Masimo Biondi