Disturbi ossessivi compulsivi e schizofrenia

    DOMANDA

    Gentile psichiatra,
    Sono una ragazza di 23 anni e da parecchi anni sono malata di disturbi che mi rendono la vita pesante, mi creano molta ansia, disagio e soprattutto stanchezza mentale e fisica. Ho scoperto di soffrire di disturbi ossessivi compulsivi soprattutto di tipo superstizioso, di schizofrenia e di dipendenza affettiva. Ho una sorella gemella e anche lei ha i miei stessi problemi. Solo che lei c’è la più accentuati in alcune cose e io in altre. Io , in più di lei soffro anche di possessività . Io e mia sorella abbiamo anche il problema di una criptofasia molto accentuata (fin da piccole)che ci ha causato non pochi problemi anche a livello sociale portandoci a essere insicure, e iper ansiose. I disturbi credo mi siano cominciati qualche anno fa con la perdita di una persona cara in famiglia . Questi pensieri ossessivi e compulsivi non mi danno pace. In particolare manifesto una specie di tic nervosi (smorfie, posture anormali, tocco oggetti ripetutamente, m’immobilizzo per qualche minuto, sussurro parole senza senso anche ripetutamente ecc..) che faccio per non far accadere questi pensieri che passano per la testa e finchè non l’ho fatti non sto bene. Sono pensieri che riguardano cose che secondo me accadrebbero se non facessi questi “tic”… spesso penso anche ripetutamente a episodi spiacevoli del mio passato e non riesco a togliermeli dalla testa.

    Vorrei sapere come posso guarire ed’ avere una vita normale! spero che lei possa aiutarmi, grazie mille

    Angela

    RISPOSTA

    Cara amica, la prima questione è capire se è già seguita da uno specialista e , se si, cosa è stato fatto sin qui. Sicuramente bisogna fare un po di chiarezza su tutte queste diagnosi per capire il loro significato e la loro reale presenza. Per quanto riguarda il disturbo ossessivo-compulsivo (l’unico che poso comprendere lei abbia davvero da quello che mi descrive) serve indubbiamente una cura appropriata (una terapia farmacologica adeguata associata ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale). Ma come le dicevo bisognerebbe partire da quello che sta già facendo per valutare eventuali alternative. Un cordiale saluto. p.c.

    Paolo Cavedini

    Paolo Cavedini

    DESPERTO IN DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI E DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Nato nel 1965, laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano e specialista in Psichiatria dal 1997. Nel 2009 ha conseguito il Dottorato di Ricerca alla School of Mental Health and Neuroscience dell’Università di Maastricht. Dopo diversi anni trascorsi presso l’Ospedale San raffaele di Milano, è attualmente vice […]
    Invia una domanda