DOMANDA
Gentmo Prof
Nel mese di marzo 2012 il psa risultava 6 e allora ho consultato un urologo il quale dopo la visita prostatica mi ha detto che la prostata era lievemente indurita e in relazione alla mia età(64 anni) regolare.Io avevo anche un disturbo di emergenza minzionale(se non facevo in tempo avevo perdite di urina.Mi ha dato antibiotico,il proflus.al terzo giorno della cura si è scatenato l inferno ho cominciato a urinare in modo frequentissimo con dolore al glande e bruciori e dolori posteriore anali.Ho fatto ecografie trans rettale prostatica ,vescicale e renale , la prostata risula quasi normali con segni di passate prostatiti.Mi hanno cambiato terapia con antibiotici,proflus xatral trozocin .Mi hanno visitto 4 uriologi a oggi la situazione è la stessa urino abbondantemente 8o la mattina o il pomeriggio con qualche alzata notturna)il bruciore al glande è alternato il dolore perianale è quasi sparito.Soffro di stitichezza cronica da 40 anni e la rettosigmocolon scopia è negativa.L’uroflussiometria è normale e l’ormone antidiuretico è nei limiti. Il problema a mio avviso si presenta quasi sempre quando la massa fecale comincia a essere troppa(io prendo abitualmente da 40anni tisana lassativa) Ci sono giorni invece che sembra tutto normale.Fra 12 giorni dovro ripetere psa.Ho certamente fatto nolta confusione ma spero di averla messa in condizioni di poter valutare la situazione e la ringrazioSaluti
RISPOSTA
da quello che mi racconda sembrerebbe che le due situazioni, stipsi ed iperplasia prostatica concorrano entrambi a peggiore i sintomi urinari, le consiglierei di provare a regolarizzare il piùpossibile l ‘alvo probabilmente anche i disturbi urinari potrebbero migliorare o sparire continuando la terapia in atto