DOMANDA
Egregio dottore,
dopo vari ricoveri e varie diagnosi tipo disturbo della personalità, disturbo bipoplare, personalità dipendente, in ultimo mi è stata diagnosticata una psicosi nas. Per fortuna non ho allucinazioni e non ho perso il contatto con la realtà, però ho un continuo senso di impotenza e rassegnazione cbe mi tormenta, premetto che non vivo una bella situazione familiare: un marito che non sopporto più, ed una bimba piccola che adoro ma che non riesco ad accudire bene.
Attualmente assumo degli stabilizzatori dell’umore, unitamente a degli altri farmaci tipo gabapentin da 300 e da 100, e il risperdal mezza compressa da 1 mg.
E’ una malattia da cui si può guarire? Sono anche seguita da una psichiatra, e da una psicologa, ma finora non ho ottenuto molti miglioramenti.
Confidando in un suo consiglio, le porgo cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile signora, come in quasi tutti i tipi di malattia, la guarigione è determinata da una serie di fattori: al primo posto metterei le risorse personali a disposizione del paziente, intese sia in senso fisico che mentale; il tipo di cure che viene somministrato e da chi; la gravità della malattia, determinata sia dal ripetersi degli episodi che dalla gravità degli stessi; la durata e la qualità dei periodi di benessere ed altro ancora. Nel suo caso solo gli operatori che la stanno seguendo (psichiatra e psicologa) possono rispondere alla sua domanda e darle indicazioni corrette su come affrontare nel modo migliore la sua malattia.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Biondi