disturbo del sonno

    DOMANDA

    gentile dottore,
    circa un mese fa le ho scritto perchè mio figlio allora di 5 mesi non riesce a fare sonnellini che durino più di mezz’ora(dormendo così max due ore in tutta la giornata)
    il bambino ha compiuto 6 mesi il 21 febbraio,mangia la pappa alle 12 e la sera prende la pappa della buona notte( miele,cereali e triptofano)inoltre assume anche 12 gocce di melatonina prima di andare a letto(cosa che avviene tra le 21.30 e le 22.30 facendolo addormentare in braccio-non c’è verso nel lettino)
    è in terapia con il ranidil da circa tre mesi per reflusso gastrico.
    nonostante tutto durante la notte mediamente 5/6volte comincia con pianti disperati ad occhi chiusi che non si placano nemmeno in braccio,gli diamo una poppata di latte artificiale e dopo averne mangiato circa 120 grammi lo mettiamo nel lettino ma comunque,dopo 2,5 ore max 3 ricomincia a piangere.
    la situazione è veramente ingestibile,siamo ormai arrivati a fare i turni di notte tenendolo in braccio e passeggiando per la casa (e lui comunque non sembra essere mai completamente addormentato)
    cosa possiamo fare?
    potrebbe essere che abbia consolidato una cattiva abitudine?potrebbe trattarsi di un disturbo del sonno?
    é normale che un bimbo di 6 mesi non riesca a dormire per più di mezz’ora(ormai lo cronometriamo)e di notte non riesca a fare più di 3 ore continuate?
    Spero di essermi spiegata bene.Grazie per la sua attenzione.Spero si possa fare qualcosa perchè siamo veramente stremati.
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    dato che i tentativi fatti sono falliti, si può suppore che ci sia un’allergia alimentare alla base e pertanto io toglierei la melatonina e le suggerirei di parlare con la pediatra e farsi prescrivere un antistaminico per vedere come va.
    Ha mai provato a togliere latte e derivati?

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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