disturbo ossessivo

    Pubblicato il: 22 Aprile 2013 Aggiornato il: 22 Aprile 2013

    DOMANDA

    Buongiorno gentile Dottoressa;
    Sono una ragazza di 21 anni e mi trovo in una situazione molto debilitante. In passato avevo già sofferto di disturbi ossessivoòcompulsivo del tipo controllare i rubinetti, di non avere ingerito tappi di bottiglia oppure brevi crisi di ansia. Solo da quando però, un anno e mezzo fa mi sono fidanzata tutto è peggiorato.
    Fin dall’inizio il mio cervello mi fa domasnde maniacali sulla relazione del tipo lo ami? ma sei innamorata? ma eppure non provi empatia o batticuore ecc…sfociando anche in attacchi di ansia o angoscia persistente soprattutto al mattino.
    Mi sale l’angoscia perchè mi sento impotente di provare le emozioni d’amore che comunque sono presenti nel mio cuore e poi però il DOC interviene dicendomi: ma se davver soffri perchè sei intrappolata in questa situazione e davvero non lko ami? Fatto sta che il mio disturbo si sta trasformando in apatia verso di lui e io soffro da morire. Sono inoltre studentessa di psicologia perciò mi documento ed interesso anche rendendo ancora maggiori i dubbi. Concludo dicendo che sono in cura da una psicologa il cui parere si esplicita con un duplice mio problema: l’abbandono da parte di mio padre e il rapporto esclusivo con mia madre. Lei cosa ne pensa? la prego di rispondermi perchè davvero sono disperata ed arenata in questa gabbia.
    Grazie e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Relativamente alla psicologa penso che se l’intervento psicoterapeutico non ha un netto orientamento cognitivo-comportamentale non gioverà al problema specifico, per il quale la valutazione psichiatrica e l’indicazione di una eventuale terapia farmacologica potrebbe nel volgere di qualche mese modificare in modo significativo la situazione