disturbo ossessivo complsivo fobie angoscia

    Pubblicato il: 12 Marzo 2012 Aggiornato il: 12 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buonasera dottoressa: molto probabilmente nella mia prima domanda sono scivolato più sul piano della depressione la quale è stata l’inizio di tutto ma man mano che sono passati gli anni l’angoscia di non farcela ha sollevato in me un sacco di ansia e i disturbi ossessivo-compulsivi sono diventati sempre più difficili da gestire. Continuo a farmi domande su come e su dove esistano le cose dove hanno costuito la tal cosa come fanno le trasmissioni radiofoniche e televisive ad essere cosi perfettamente concatenate al minuto. Quando vedo la perfezione mi angoscia. Guardo la televisione e mi chiedo come hanno fatto a fare quello spot,come hanno fatto a creare quella moltitudine di cose che comporta lo spot stesso. Ascolto la radio e mi chiedo come hanno fatto e dove lo hanno fatto quella determinata trasmissione: come sia possibile che con un cellulare sia possibile parlare con l’altra parte del mondo. Mi fanno star male i numeri complicati come quelli del supermercato: 1,99, arrosto 5,99 per non parlare dei farmaci 3,78, 4,45 vado in tilt totale e mille altre domande ossessive che mi stanno distruggendo la vita. Mi trovo a parlare da solo di notte di cose vecchie del passato,ripassare i numeri del bancomat con la paura che qualcuno ne venga in possesso.
    Vorrei essere visitato da lei o da qualcuno del suo staff per vedere se c’è speranza o morire. Distinti saluti.

    Davide Mannozzi da Pavia

    RISPOSTA

    magari può cominciare a domandarsi: come trovo la professoressa e qualcuno del suo staff? e poi passa all’azione
    La differenza tra domande sane e domande ossessive è che queste ultime non hanno mai risposta compiuta o se ce l’hanno questa non viene di fatto ricercata