DOMANDA
Può , il disturbo ossessivo compulsivo e depressione essere considerato qualora ci sia il nesso di causalità con il lavoro invalidante con la malattia professionale ? grazie cordiali saluti
RISPOSTA
Il disturbo ossessivo compulsivo è una patologia psichiatrica molto comune, caratterizzata soprattutto da “rituali anancastici”, come ad esempio controllare insistentemente di avere chiuso il gas o la porta di casa, lavarsi le mani, allineare gli oggetti, seguire rituali perché “portano bene”. Anche se è classificato tra i disturbi d’ansia, se ne differenzia proprio per questi rituali. La causa di questo disturbo, come per molti comuni disturbi mentali, è sconosciuta, anche se si ipotizza un ruolo di fattori genetici.
Senza entrare nel dettaglio sul nesso di causalità (argomento sul quale sono stati scritti trattati) diciamo che la nostra legge prevede un elenco di malattie professionali e, in più, la possibilità di riconoscere anche altre malattie non comprese in questo elenco, se il lavoratore è in grado di dimostrare che la malattia è stata causata dal lavoro. Riuscire a dimostrare che una malattia di eziologia sconosciuta è causata dal lavoro mi sembra un’impresa disperata. Ciò anche se è noto che il lavoro, se particolarmente stressante, può aumentare la frequenza dei comuni disturbi mentali, dei quali il disturbo ossessivo compulsivo fa parte.