DOMANDA
Gentile dottoressa,la disturbo per chiederle un consiglio oppure un opinione.Nel 1995 mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo,con stati di ansia gravi e bipolarismo.Terapia: cognitivo comportamentale ed farmacologica.I primi farmaci sono stati negativi,triciclici, benzodiazepine, litio.Cambio terapia farmacolica mi viene prescritto il Maveral(fluvoxamina),successo immediato,ho assunto per anni questo farmaco,con enorme vantaggio,ho riacquisito una certa qualità della vita,e tranquillità.Tutto bene fino alla fine del 2008,improvvisamente questo farmaco non è più efficace,anzi ha iniziato a dare degli effetti collaterali mai sofferti prima.Secondo lei è normale questa situazione? Mi è anche venuto il dubbio che il farmaco avesse subito qualche modifica.Il mio medico in questi anni mi ha prescritto anche i suoi simili,(dumirox,fevarin,generico)senza che i risultati cambiassero.Sono molto preoccupato perchè mi ritrovo nella stessa situazione che ho vissuto nel 1995.
RISPOSTA
in effetti questo fenomeno è noto, anche se in genere la perdita di efficacia della fluvoxamina è messa in relazione a periodi di interruzione e successiva ripresa del farmaco.
Conviene rivolgersi ad altre strategie terapeutiche (tipo tms)