Dolore a seguito Fuoco di Sant’Antonio, uomo 50 anni

    Pubblicato il: 15 Ottobre 2020 Aggiornato il: 15 Ottobre 2020

    DOMANDA

    Buongiorno,
    Ho trovato i rete suoi articoli sulla nevralgia post erpetica e sono qua a chiedere aiuto
    Ho 50 anni, il dolore si è manifestato il giorno 10 Settembre
    -Lo sfogo nella notte tra 11 e 12 Settembre sia anteriormente che posteriormente torace sinistro passando sotto l ascella
    Dal giorno 12 ho iniziato la terapia seguente:
    zelitrex 1000 3 capsule al di x 7 gg
    vitamina b 1 compressa al di
    vitamina c 1 compressa al di
    per il dolore 1 tachidol da 500 prima di andare a letto
    CAUSA DOLORE INSOPPORTABILE
    dal giorno 21/9 iniziata terapia antalgica privatamente da medico anestesista antalgico locale ( sil legge male dovrebbe essere Ropivacaina 2% eun farmaco che inizia ( non si legge)con Col/Cal/Cel 0,2 l

    21/9 prima iniezione blocco antalgico ( risultato lieve diminuizione dolore per 1 giorno)
    iniziato il 21/9 cura oltre alle vitamine precedenti
    1/2 bustina x 3 volte brexin, mattina/pranzo/cena
    breanil 1 cps la mattina + 1 cps la sera
    Contramal 8 gocce mattina, 6 gocce pranzo, 6 gocce ore 16, 12 gocce ore 22
    IL DOLORE NON DIMINUISCE
    il giorno 21/9 tentativo uso cerotto VERSATIS dalle 22 alle 8, tolto dopo 4 ore causa aumento dolore /bruciore
    il 23/9 seconda iniezione blocco antalgico  ( risultato lieve diminuzione dolore per 1 giorno)
    dal 27/9 iniziato iniezioni intramuscolari DOBETIN 5000
    1 fiala al di x 10 gg e successivamente 1 fiala a giorni alterni x 20 gg
    il 28/9  terza iniezione blocco antalgico  ( risultato lieve diminuzione dolore per 1 giorno)
    il giorno 24/9 tentativo uso cerotto VERSATIS dalle 22 alle 8, tolto dopo 4 ore causa aumento dolore /bruciore  , mi hanno detto di non provare più a questo punto perchè potrei essere intollerante
    il giorno 2/10 iniziato prima seduta ossigeno ozono terapia e iniziato a prendere
    1 cps normast a pranzo  1 a cena  e sospeso brexin
    La scorsa settimana il medico curante mi ha tolto il CONTRAMAL e mi ha prescritto PALEXIA 25 MG RILASCIO PROLUNGATO 1 O 2 AL DI
    Terapia attuale
    Mattina ore 8
    1 cos breanil
    1 cps vitamina c 1grammo
    mattina distanziato dai pasti

    1 cps echinacea ,echinaid (antivirale naturale, aumento difese immunitarie)
    a pranzo
    1 cps normast
    1 cps vitamina b
    1 alonerv
    1 cps PALEXIA 25mg

    ore 18 a giorni alterni
    1 iniezione Dobetin 5000 , ne ho fatte 14
    1 cps echinacea ,echinaid (antivirale naturale, aumento difese immunitarie)

    a cena
    1 cps breanil
    1 cps normast

    prima di andare a letto
    1 cps PALEXIA 25mg

    lunedi e venerdi
    seduta Ozonoterapia (ne ho fatte 4).

    Ieri sono andato a visita all’ospedale Clinica del dolore e mi hanno prescritto Gabapentin 100 1 ogni 12 ore x 1 settimana, poi 200 1 ogni 12 ore per la seconda settimana, poi 300 1 ogni 12 ore una ogni 12 ore sino a visita di controllo, il 27/01/2021 , di sospendere il PALEXIA e le sedute di ozono terapia, e che 1 mese è ancora presto e la malattia nonostante lo sfogo sia passato da 15 gg ,potrebbe essere ancora in fase acuta, e che devo avere pazienza e che nel mi caso è difficile che cronicizzi
    Ieri ho preso la prima da 100 e ho avuto grossi problemi, in quanto oltre che farmi dormire quando sono sveglio ho mal di testa, vertigini,sonnolenza problemi alla parte dx del viso (occhio,orecchio ,mandibola) e quindi mi sono fermato,
    Non so come fare a arrivare alla dose prescritta, anche considerando che sono un Vigile Del Fuoco e così non posso certo lavorare e temo di perdere l’idoneetà .
    Sono già a 1 mese di malattia e si parla di minimo altri 3 per una rivalutazione prima di un eventuale ri diminuizione della terapia che mi hanno detto non può essere interrotta di colpo.
    Ad oggi la cusa che mi ha fatto più effetto per calmare il dolore è la sua soluzione etere (400ml)+aspirina 1500, tamponata con garza, ma funziona per circa 1 ora
    Sto male anche psicologicamente perchè esco da una situazione di assistenza di mio padre di 2 anni conclusa con la sua perdita affetto da malattia cronica, alzhaimer/demenza senile.Ho letto su internet che quando il dolore non passa il rischio è che cronicizzi a vita..Già adesso cnon riesco più a lavorare e vedere mio figlio e mia moglie sofferenti per la mia situazioe mi fa ancora stare peggio
    Può tranquillizzarmi e consigliarmi una terapia che possa mitigare il dolore e non trasformarmi “in uomo da divano/letto” per riprendere la mia vita e il mio lavoro?
    Se potesse rispondermi privatamente , gliene sarei grato.
    Sono di Pisa ma sono disposto a venire in qualsiasi posto pur di risolvere .
    Grazie

    RISPOSTA

    Gent.mo Signore,

    l’herpes zoster è una patologia dolorosa spesso refrattaria a molti trattamenti (come da Lei testimoniato) e a rischio di evoluzione in forma cronica (nevralgia posterpetica), in caso di mancata guarigione entro tre mesi. Terapie certe non ve ne sono, ma la solu-sospensione di ac.acetilsalicilico ed etere etilico (da me ideata) può essere efficace in molti casi e capace di ridurre il rischio di cronicizzazione. Ma non può essere praticata col fai-da-te (perchè dipende dal tipo di dolore, la sua estensione ed intensità, modalità e dosi applicative). Solo una visita specialistica può chiarire il quadro clinico ed impostare una corretta ed efficace terapia.

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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