Dolore addome destro

    Pubblicato il: 25 Febbraio 2019 Aggiornato il: 4 Marzo 2019

    DOMANDA

    Egregio dottore, sono un uomo di 40 anni.Soffro di un dolore all’addome alto a destra dell’ombelico in un punto preciso.(si può indicare con due dita).Il dolore, a volte, è presente anche all’inguine destro e spesso si acuisce dopo la defecazione.E’ un dolore non forte, non di tipo colico ma è una dolenzia che mi crea comunque un notevole fastidio.
    Le scrivo per un suo parere in quanto questi disturbi vanno avanti ormai da diversi anni in modo saltuario solo che negli ultimi due mesi sono diventati praticamente costanti.Dopo una visita gastroenterologica ho effettuato analisi del sangue(Emocromo,PCR,Protidogramma,Sideremia,..) e della calprotectina tutti risultati nella norma.Ho effettuato una ecografia addominale che non ha rilevato nulla. Ho infine effettuato una colonscopia interrotta al colon discendente distale per dolore all’avanzamento dello strumento.Sono state effettuati prelievi di mucosa nei punti esplorati e il risultato istologico è stato negativo.Un pò di tempo fa effettuai anche una ecografia inguinale destro dove fu rilevata una piccolissima erniazione del tessuto adiposo che si risolveva spontaneamente.A questo punto, tenendo conto che con la colonscopia non si è arrivati al punto dove ho dolore e considerato la persistenza dello stesso cosa mi consiglia di fare?Possono bastare gli esami effettuati per escludere problemi di natura gastroenterica? Pensavo eventualmente in una entero rm, però non so se sia utile nel mio caso avendo fatto l’ecografia.Vorrei cercare di arrivare ad una diagnosi e capire l’origine e soprattutto la natura di questi disturbi.

    RISPOSTA

    Il suo problema va ben studiato perchè si riferisce ad un sintomo ben preciso e persistente! Rispondo ad alcune sue domande: ripeta la colonscopia in sedazione come sempre dovrebbe essere fatta (magari un diverticolo a dx!?); l’enterorisonanaza in questo momento è inutile, piuttosto faccia una buona ecografia delle anse intestinali con un ecografista esperto (ispessimenti della parete intestinale magari da malattia infiammatoria intestinale magari anche con laboratorio non indicativo, capita!?; la irradiazione del suo dolore potrebbe far pensare ad un interessamento delle vie urinarie. a volte anche un colon circonvoluto con una flessura epatica acuta (accumulo di  feci e gas) con una ptosi del colon che poggia sulle pelvi va considerato. La morale del tutto è che lei va seguito da un collega che riordini (conoscendo anche altre sue caratteristiche), la priorità dei diversi accertamenti evitandole esami inutili, costosi ed invasivi.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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