Dolore al clitoride

    DOMANDA

    Espongo la mia situazione.a maggio primo episodio di dolore al clitoride (spilli) senza alcuna infiammazione o anomalia esterna, è durato qualche gg e poi è passato.il problema si è ripresentato circa ogni 20/30 gg fino a luglio/agosto peggiorando (clitoride molto gonfio e dolorante, con perdite di pus e sangue, non cospicue e solo nella fase più acuta di durata di 24 ore).ad inizio settembre il problema si ripresenta, il primo medico ad avermi visitata ha diagnosticato una ciste sebacea con canale ostruito in quanto molto vicino al clitoride era presente una piccola pallina (non sono stata visitata nella fase acuta ma quasi in condizioni normali),mi sono stati prescritti crema e detergente (di cui al momento non ho la possibilità di fornire il nome) che hanno fatto comparire prurito,quindi li ho sospesi.secondo medico sospetta e poi conferma dopo avermi visitata in fase acuta, un ascesso clitorideo (di piccole dimensioni).ha provato ad incidere con la siringa 4 volte , dopo aver effettuato anestesia locale,ma il dolore era davvero insopportabile,non riuscendo ad aspirare nulla ,non mi ha prescritto antibiotici e mi ha detto di sperare l’accesso si liberasse da solo, che per incidere con il bisturi dovrebbe avere dimensioni maggiori e che in tutta la sua carriera non ne aveva mai visto uno così vicino al clitoride, immagini il mio stato d’animo.Oggi è un mese che convivo con questo problema, ho ancora prurito (e non mi è stato prescritto nulla nemmeno per questo).non essendo assolutamente soddisfatta ,il 14/10 mi recherò da un altro medico che d’oro potrà aiutarmi a risolvere il problema , ma ne frattempo le chiedo:è normale non mi sia stata prescritta cura antibiotica? Il prelievo del materiale non può essere effettuato in anestesia generale anche se con siringa e non con bisturi?non sonondisposta a sottopormi ancora alla tortura dell’incisione con solo anestesia locale. Potrebbero essere i sintomi di qualche altro tipo di problema? L’ultimo ginecologo diceva che il prurito non è sintomo dell’ascesso, e che non avverto sensazione di pulsazione, che invece è un tipico sintomo.Mi scuso per essermi dilungata ma ho cercato di essere il più precisa possibile.

    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà pormi.

    Sonia

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    il complesso caso che descrive ( in effetti gli ascessi clitoridei spontanei – non traumatici – sono rarissimi) non può risolversi ovviamente nelle poche righe di questa mail, e richiede giustamente un consulto da un professionista – aggiungo con abilità chirurgiche – della sfera genitale femminile. Nei limiti, 1) sebbene ascesso = antibiotico sia una pratica usuale, ogni caso è a sè. Sovente la sola incisione e drenaggio risolve, e nelle zone molto periferiche in realtà il farmaco potrebbe aggiungere poco in termini di efficacia. La prescrizione di antibiotici ( vedi estrazioni dentarie) è oggi oggetto di importanti revisioni… 2) Certo, un eventuale drenaggio chirurgico si esegue in anestesia o sedazione profonda, come la maggior parte dei piccoli interventi chirurgici ginecologici. 3) Per stress e altre complesse motivazioni eziologiche è frequente la sovrapposizione di una Candida o di altre comuni infezioni vaginali batteriche. Il prurito può essere semplicemente questo.

    Gianluca Benassi

    Gianluca Benassi

    Specialista dal 2008 al 2012 del “Progetto chirurgia ginecologica, mininvasiva e oncologica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, oggi libero professionista presso la casa di cura “Città di Parma”. Nato a Parma nel 1975, si è laureato in medicina nel 2001 per specializzarsi in ginecologia nel 2006. È dottore di ricerca in scienze ostetriche e ginecologiche presso […]
    Invia una domanda