DOMANDA
Buonasera dottore,
ho 38 anni e sono stata operata più di 10 anni fa al ginocchio sinistro mi è stata eseguita una trasposizione del tendine rotuleo, sono stata abbastanza bene fino ad ora a parte qualche sporadico caso di dolore sopportabile e poco gonfiore.ora è qualche mese che il ginocchio e ‘ iniziato a gonfiarsi notevolmente e a bloccarsi e a farmi male sia nel lato esterno che davanti. Ho eseguito una risonanza magnetica e l’esito è questo:rapporti articolari conservati pur in presenza di iniziali manifestazioni di tipo artrosi. Modesta quota di versamento endoarticolare. Atteggiamento in iperpressione esterna della rotula. Sufficiente rappresentazione dei legamenti crociati pur apprezzandosi un ispessimento dell’anteriore con moderata disomogeneità in corrispondenza dell’inserzione distale come da esito di tipo distrattivo pregresso. Accentuata l’apifisi tibiale anteriore. A livello meniscale si apprezzano alterazioni di natura generativo-involutiva soprattutto a carico del comparto mediale. Ispessimento del collaterale esterno. Regolare decorso del tendine rotuleo, che appare inspessito a livello distale. Note di condropatia femoro-rotulea.
Cosa significa il tutto?
Grazie
RISPOSTA
Purtroppo ritengo che il pregresso intervento di trasposizione del tendine rotuleo non sta riuscito ad evitare nel tempo un fenomeno di frizione della porzione cartilagine della rotula contro la corrispondente superficie cartilaginea del femore e pertanto siano comparsi iniziali segni di consumo della articolazione femoro-rotulea causa del dolre da Lei descritto.Al presente riterrei utile un percorso fisioterapico utile a potenziare i muscoli che stabilizzano la rotula e ad associare un ciclo di tre infiltrazioni con Acido Ialuronico.Cordialmente Dott.Marco Pozzolini