DOLORE AL TORACE

    Pubblicato il: 23 Febbraio 2010 Aggiornato il: 23 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Buon giorno Professore, Le scrivo per il mio compagno: età 54 a., h. 1,78 peso 79 kg, ex fumatore da 2 anni e mezzo, un po’ ansioso, nel tempo libero abbastanza sedentario anche perchè svolge un lavoro faticoso e non ha molta voglia di frequentare palestre o fare sport.
    Da un paio di anni, ogni tanto, accusa dolori al petto nella parte sinistra medio alta.
    Da settembre è in terapia antipertensiva (combisartan + tenormin);

    è stato sottoposto a questi esami

    ECOCOLORDOPPLER cardiaco : normale
    1° ECG da sforzo ( con sospensione di atenololo) : prova positiva x insuff.coronarica ad alta soglia; sintomi a 100w.;disturbi tipo angina senza effetti limitanti; aritmie nessuna;sottoslivellamento tratto st.
    2°ECG da sforzo (dopo 1 mese e senza sospensione di atenololo) prova negativa
    ESAMI DEL SANGUE : tutti nella norma tranne il colesterolo che risulta 125.

    Ai farmaci ipertensivi gli è stata aggiunta 1 compressa di cardioaspirin al giorno.

    Ad oggi la p.a massima è costantemente sui 130/135 ma la minima è molto spesso intorno a 90.
    Continua ad accusare sporadicamente questi dolori al petto; gli capita a volte quando cammina a passo veloce, ma non sempre ( ad es. da ottobre frequentiamo un corso di ballo 2h./sett. e durante il ballo non gli è mai successo ), gli è capitato una sera quando gli ho detto che non mi sentivo bene, oppure qualche tempo fa quando andava a fare visita alla mamma ricoverata in ospedale ( non grave )e temeva di non trovare parcheggio x l’auto. Questi episodi dolorosi durano 4o5 minuti poi tutto torna normale.
    Io sono preoccupata e lui non vuole sottoporsi ad uleriori accertamenti minimizzando la cosa.
    Cosa ne dice ???
    Può darmi un Suo parere?
    La ringrazio tantissimo per la Sua gentilezza e disponibilià.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    quanto lei racconta così bene e dettagliatamente fa pensare alla presenza di una malattia coronarica e per giunta critica. Mi stupisce che chi ha fatto i test non abbia preso il paziente di petto indirizzandolo al volo a fare una coronarografia,
    Da quello che mi racconta ritengo la esecuzione di un ricovero per coronarografia irrinunciabile e, mi raccomando, urgente.
    Lo tenga assolutamente a riposo prima della coronarografia.
    Un caro saluto.
    Carlo Cipolla