Dolore alla bocca dello stomaco

    Pubblicato il: 27 Marzo 2018 Aggiornato il: 27 Marzo 2018

    DOMANDA

    Buongiorno dottore. Sono una donna di 37 anni, mangio sano e faccio un po’ di attività fisica.
    Da ieri pomeriggio sto avendo dei dolori (a volte un po’ più intensi, a volte meno) alla bocca dello stomaco (non crampi), specialmente da stamattina appena sveglia (ho fatto diarrea non acquosa). Ieri a pranzo ho mangiato un risotto semplice con un po’ di curcuma; a cena due toast col prosciutto cotto (no formaggio) e un po’ di insalata. Oggi a pranzo non avevo fame, ma ho mangiato carote e finocchi a insalata, un po’ di pane e parmigiano. Dopo pranzo ho avuto nuovamente un po’ di male alla bocca dello stomaco (niente bruciore), che poi si è attenuato lasciando spazio a eruttazioni e forte nausea.
    Io soffro periodicamente di problemi gastrici e intestinali. Un mese e mezzo fa ho avuto diarrea (non sempre), nausea, pesantezza e fastidio alla bocca dello stomaco. La dottoressa inizialmente pensava fosse una intossicazione. Poi, persistendo i disturbi, mi ha prescritto domperidone e un farmaco contro la nausea. Con la cura mi sono sentita meglio, ma a una settimana dalla fine mi compaiono i sintomi di cui ho scritto all’inizio.
    Qualche giorno fa ho fatto le analisi del sangue che la dottoressa mi aveva prescritto durante l’ultima visita. Ritirerò i risultati domani.
    Sia un mese e mezzo fa che in questi giorni ho qualche lieve e sporadico fastidio all’altezza del rene sinistro. Non ho fastidi intimi né problemi di minzione.
    Le chiedo se ci sia un nesso tra i miei disturbi gastrointestinali e il rene sinistro. È un fastidio che già da qualche anno mi compare ogni tanto proprio in concomitanza con i problemi gastrointestinali. Tre anni fa feci un’ecografia, ma non c’era nulla ai reni. Feci anche una colonoscopia… Nulla, se non un po’ di irritazione al colon.
    Soffro un po’ di anemia e sono un tipo ansioso.
    È necessario fare una gastroscopia?
    Scusi se mi sono dilungata e la ringrazio in anticipo.

    RISPOSTA

    Signora è difficile rispondere a questi suoi numerosi quesiti che senz’altro evidenziano quanto lei sia una persona in ansia per la sua salute e forse la sua dottoressa piuttosto che prescriverle tanti esami dovrebbe ascoltarla un poco di più. Mi limito a ricordarle che sintomi o sensazioni occasionali spesso non richiedono nemmeno un particolare approfondimento ma allertano pazienti come lei (ovviamente deve essere il suo medico a dare un giudizio definitivo). Quindi rispondo solo al titolo della sua domanda. Un dolore come da lei riferito “alla bocca dello stomaco” può essere correlato ad un problema gastrico quanto ad esempio ad un reflusso esofageo; il fatto che sia migliorato con domperidone potrebbe significare che sia solo sensazione di gonfiore  dovuto ad uno svuotamento lento dello stomaco. La gastroscopia la faccia se i sintomi sono persistenti; piuttosto può essere utile dopo tre anni una nuova ecografia addome per valutare la funzione colecistica.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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