DOMANDA
Salve Dottore,
sono una ragazza di 22 anni, soffro di ansia cronica e mi è spesso capitato di avere dolori allo stomaco e all’intestino in situazioni di particolare stress. Il mese scorso ho iniziato ad avere dolori allo stomaco costanti..non fortissimi ma comunque fastidiosi..e mi sono accorta di ruttare spesso…premetto che non seguo una buona alimentazione anzi prevalentemente mangio cioccolata soprattutto prima di andare a letto (so che è un’errata abitudine e infatti l’ho eliminata). Mi rivolgo al medico di famiglia che mi prescrive pantorc al mattino e riopan la sera..prendo questi farmaci x 4 giorni fino al 23 dicembre accompagnati da un’alimentazione corretta..poi basta..fino a 2 giorni fa sono stata benissimo, nessun dolore, nonostante durante le feste abbia abusato con cibi spazzatura..da due giorni il fastidio si è ripresentato..ma non so neanche identificare la zona precisa in cui il dolore è localizzato..se premo accanto l’ombelico infatti ho dolori a destra e sinistra, sotto e sopra…sembra che il dolore sia al colon (forse si tratta di intestino irritabile?) ma poi alla fine mi porta disturbi anche alla bocca dello stomaco..vado in bagno ogni giorno anche se spesso diarrea dovuta al fatto che sono continuamente ansiosa e nervosa…sono molto ipocondriaca e non so cosa fare…i rutti persistono ma non sono acidi…rutti normali appenafinisco di mangiare e mentre studio anche (ripeto tutto il giorno ad alta voce soprattutto ora che sono sotto esame). Mi consiglia una gastroscopia? Mio padre è stato operato di diverticolite..mi dia lei un consiglio
RISPOSTA
E’ una sintomatologia molto variegata, ma potrebbe essere tutto inquadrabile in una sindrome da intestino irritabile. Infatti, non è raro che questa patologia dia dolori alla parte alta centrale dell’addome, in corrispondenza anatomica al tratto gastroduodenale. Essi, però, non sono dovuti a problemi di stomaco, ma è il colon traverso che è irritato. Il tutto può essere peggiorato da uno stato ansioso e, se parla a voce alta durante tutto il giorno per preparare l’esame, ciò contribuisce ad ingoiare aria in eccesso e, da qui, eruttazioni frequenti. Non credo che la gastroscopia possa servire a inquadrare meglio i suoi disturbi. Potrebbe provare ad assumere una terapia a base di valpinax (1 cpr 2-3 volte al giorno prima dei pasti x 1 mese).