DOMANDA
Egr. Professore, a seguito di un forte dolore all’altezza dell’anca dx e problemi di deambulazione mi sono sottoposta a una RM coxo-femorale.L’esame documenta soffusa sofferenza della spongiosa ossea a carico della testafemorale, ben evidente nelle sequenze STIR con soppressione del grasso,come per fenomeni di natura algodistrofica. Quota fluida in sede intrarticolare a livello dell’articolazione coxofemorale di destra, di natura sinovitica reattiva.Presenza di alcune cisti da intrusione sinoviale a carico della testa femorale dx.Conservata appare la morfologia delle teste femorali,bilateralmente.Regolare per morfologia,simmetria ed intensità di segnale appaiono le componenti muscolari in esame. Su prescrizione dell’ortopedico ho fatto la cura di punture NIKLOD 2OO mg per 6 mesi, purtroppo senza esito, anzi con aggravamento del dolore.Mi rivolgo a Lei in quanto studioso della materia e La ringrazio in anticipo.
Biancamaria
RISPOSTA
Gentile sig.ra Biamncamaria,
è verosimile che il suo problema sia una patologia assimilata alla sindrome algodistrofica, in realtà con alcuni aspetti distintivi. Tuttavia molti degli schemi terapeutici che vengono impiegati nella S. Algodistrofica sono altrettanto efficaci nella sua malattia. Il trattamento che lei ha seguto prevede l’impiego di Clodronato, farmaco che 15 anni orsono dimostrai essere efficace nella S. Algodistrofica, tuttavia somministrato per via venosa e a dosaggi significativamente più elevati.
Penso che se la diagnosi è coretta lei possa avere beneficio seguendo lo schema terapeutico attualmente in uso per tali patologie e che prevede la somministrazione di Neridronato.
Cordialità.
MVarenna