DOMANDA
gentile dottore, sono una ragazza di 28 anni, le espongo il mio problema: da dicembre ho un fastidio costante al pomo di adamo, in particolare a destra dove se tocco la cartilagine tiroidea( credo sia il rivestimento osseo della laringe) noto come una pallina di osso che a sinistra non c’è. mi reco cosi a fare un ecografia dalla quale non risulta nulla di anomalo(tiroide margini regolari e di normali dimensioni:lobo destro AP 14 mm;LL 17 mm CC 36 mm,lobo sinistro AP 14 mm ; LL 16; istmo 6 mm assenza di lesioni focali di tipo cistico/solido nella struttura parenchimale, regolare rappresentazione della vascolarizzazione ghiandolare,vettore tracheale in asse non apprezzabili masse espansive del collo; “tumefazioni linfonodali reattive in sede latero-cervicale e sottomandibolare bilaterale in particolare a destra ove raggiungono dimensioni massime di circa 10 mm”)l’ecografista dice che il dolore viene dai linfonodi e mi prescrive oki per 5 gg che non mi ha fatto alcun effetto.aggiungo inoltre che il dolore al pomo si accentua alla palpazione un altro sintomo che io avverto sempre da dicembre è stato delle palline bianche sulle tonsille indolori che vanno via e poi riescono ma proprio minuscole come una punta di spillo e a volte la sensazione di peli in gola. ciò che mi fa stare male però è questo dolore sotto sotto mento centrale e al pomo che arriva fino alla base del collo, che cosa posso fare per indagare sulla situazione? grazie
RISPOSTA
Penso che la cosa più giusta che lei possa fare sia quella di farsi vedere da un buon specialista. Il percorso ideale per una diagnosi corretta prevede una corretta raccolta anamnestica, che deve essere fatta dal medico e non raccolta dal paziente, seguita da una osservazione clinica. Lei ha saltato tutto questo ed ha fatto un esame ecografico, presidio di seconda istanza, che le ha creato confusione e dei dubbi. Il suo problema potrebbe essere più semplice del previsto, ma va assolutamente esplorato con una faringolaringoscopia accurata. Alla sua età i sintomi che lei riferisce possono essere riferibili a varie patologie, tutte banali e non serie che sono riconoscibili clinicamente. Sarà lo specialista che dovrà valutare poi le ulteriori analisi da farsi.
