dolore da osteoporosi

    Pubblicato il: 9 Settembre 2013 Aggiornato il: 9 Settembre 2013

    DOMANDA

    Egr dr Marchettini,mia madre 83enne ha ormai da anni dei forti dolori causati dall’osteoporosi,ha subito 5 ricoveri 4 dei quali per interventi di vertebroplastica i quali nn hanno portato nessun minimo sollievo al dolore che lei ha in misura maggiore nella zona iliaca (spero di essere stato anatomicamente esatto,quantomeno nella regione sopra le natiche)..dopo aver consultato vari ortopedici e neurochirurghi l’ho portata all’ambulatorio di medicina del dolore del S.Eugenio di Roma presso il quale speravo si potesse prendere in considerazione un presidio medico chirurgico un pò più drastico,invece le sono state prescritte delle banali pillole antidolorifiche(che naturalmente le fanno come l’acqua fresca) che il ns farmacista poteva benissimo darci senza bisogno di ricorrere ad un centro specializzato..Le chiedo se nel caso di mia madre sia possibile l’applicazione di uno stimolatore midollare(o qualcosa di simile)nel caso fisserei un appuntamento con lei.grazie per la disponibilità e per la sua cortese risposta

    RISPOSTA

    Buongiorno
    l’osteoporosi di per sè non è causa di dolore, sono invece molto dolorose le fratture vertebrali conseguenti all’osteoporosi. Il dolore da frattura nel tempo tende ad attenuarsi e anche a scomparire con il consolidarsi della frattura. L’uso di corsetto, comunque consigliabile per sostenere la colonna, può produrre un iniziale sollievo. In molti casi l’intensità del dolore è tale da richiedere la prescrizione di oppioidi, verifichi se i “banali analgesici” che i colleghi hanno prescritto a sua mamma non siano in realtà farmaci di questa categoria. Se lo fossero, il controllo del dolore si ottiene aumentando la dose. Gli oppioidi non possono essere forniti dal farmacista senza specifica ricetta medica. In casi selezionati può essere accelerato il sollievo dal dolore con l’iniezione di resine nella frattura, ma è necessaria una accurata valutazione clinica, perchè l’aumentata resistenza della vertebra trattata può causare il cedimento di quelle adiacenti, evento non raro nel caso di osteoporosi severa. La neurostimolazione spinale non è invece indicata per questo tipo di dolori.

    Paolo Marchettini

    Paolo Marchettini

    NEUROLOGO. Coordinatore dell’area di medicina del dolore del reparto di neurologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del dolore del Centro diagnostico di Milano. Professore di fisiopatologia e terapia del dolore all’Università Vita e Salute – San Raffaele di Milano e alla scuola universitaria professionale del Canton Ticino, Manno (Lugano) […]
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