DOMANDA
Buongiorno Dottoressa. Ho fatto recentemente una gastroscopia dove mi è stato riscontrato una lieve ernia iatale, con una lieve abrasioni di 4mm nell’esofago. Ho iniziato una terapia con esameprazolo 20mg alle 10 ed alle 22.00 + gaviscon alla sera prima di andare a letto.
Ciò nonostante appena mangio qualche cosa di leggermente più pesante del riso o pasta in bianco o di una bistecca di pollo o tacchino dalle 3 di notte mi devo alzare per dei dolori molto intensi dietro lo sterno. La mia preoccupazione è se sto facendo la cura adeguata oppure se la mia unica opzione è quella di mangiare solo molto poco e leggero. Aggiungo che non bevo il caffè alla sera, non bevo alcolici ma solo acqua naturale. Sono destinato a questo per il mio futuro oppure potrebbe dipendere da qualche allergia alimentare? Il tutto è iniziato circa 7-8 mesì fa e da allora cerco di sperimentare quale alimento mi provoca dolore la notte. Generalmente all’avvenire de problema, ho un senso di eruttazione che riporta aromi del cibo incriminato. Un’altra domanda, quando il problema avviene in modo particolarmente doloroso, cosa posso prendere per alleviare lo stato? Mi è stato suggerito in casi estremi il Buscopan. Potrebbe andare bene?
Cordiali Saluti e grazie
Ezio
RISPOSTA
Gentile Signore,
se ha iniziato da poco la terapia per il reflusso gastroesofageo, i sintomi possono ancora presentarsi.
Le consiglierei di seguire le norme relative a stili di vita e non solo terapia ed alimentazione, in presenza di ernia jatale, come dormire la notte con due cuscini, non andare a riposare dopo il pranzo, fare piuttosto uno-due pasti in piu’ al giorno, ma piu’ piccoli del suo solito.
Se il dolore di tipo crampiforme a livello addominale e’ forte, puo’ usare al posto del Buscopan, Duspatal, 1×3 compresse al giorno, al bisogno.
Un cordiale saluto.
Patrizia Burra