DOMANDA
Dottore sono una ragazza di 28 anni, sono sempre stata molto attiva, tra il lavoro di infermiera e l’attività fisica in palestra, non mi fermavo un minuto.
Tutto fino a due mesi fa, quando ho iniziato ad avvertire forti dolori al tratto dorsale e lombare.
Avverto nella zona dorsale, pulsazioni, bruciore , fitte e a volte anche scosse fino a scendere nella zona lombare.
Ho molta difficoltà a stare in piedi anche per pochi minuti.
Ho effettuato una rmn.
Il referto ha rilevato:
bulging in.C4e C5 e in C6 e C7
Protrusione in C5 e C6
Bulging in L4 e L 5
Ridotto grado della fisiologica lordosi,con tendenza alla rettilinizzazione.
Patologia degenerativa delle unità disco-somatiche.
Ho consultato diversi fisiatri, ho iniziato prima con una terapia cortisonica ed antiinfiammatoria, poi con infiltrazioni di anestetici e miorilassanti.
Ho effettuato poi 6 sedute di tens e tecar.
Fin quando dopo aver consultato il neurochirurgo,il quale,riferisce che non c e alcun tipo di problema, mi ha prescritto una fisioterapia con metodo mezieres.
Purtroppo però, dopo due mesi, sono ancora dolorante, non riesco a stare in piedi, ne troppo tempo distesa ne tanto meno seduta.
La zona dorsale anche, avverto fitte ed una sorta di contrazioni, e spesso il dolore si diffonde anche alle braccia e alle mani.
Potrebbe consigliarmi quale altra strada seguire?
Devo stare in questa condizione invalidante, per sempre?
A chi altro dovrei rivolgermi,dato che 3fisiatri e un neurochirurgo continuano a ripetermi che non ho nulla,ma intanto il dolore persiste?
La ringrazio.
RISPOSTA
Carissima, quasi impossibile dare una risposta esaustiva solo sulla base delle notzie fornite e senza un accurato esame clinico e delle immagini della RMN.
partendo dal presupposto che da quanto le hanno gia’ detto non esistono problemi meccanici, proverei ad indagare anche la componente infiammatoria con esami di sangue per forme reumatiche: alcuni reumatismi come ad esempio quelli denominati siero-negativi ( non l’artrite reumatoide per intenderci) possono avere il rachide come bersaglio.
Cordiali saluti
Prof. F. Ceccarelli