Dolore lombare molto forte

    DOMANDA

    Salve Dott. Bortolato,

    sono un ragazzo di 21 anni che da due anni e mezzo ormai convive con un fortissimo dolore lombare che si irradia alla gamba destra fino al piede che non mi fa dormire la notte. Ad oggi conto numerose visite da specialisti (fisiatri, ortopedici, fisioterapisti) i quali mi hanno tutti dato pareri discordanti relativamente alla causa del problema il quale non accenna a risolversi. Esso è forte e continuo durante tutta la giornata e non accenna a diminuire né con esercizi fisioterapici, né con sedute di massaggi o antidolorifici vari.

    All’inizio del problema andai a fare la radiografia con il seguente risultato:

    “Il tratto lombare appare sostanzialmente in asse con lordosi fisiologica conservata nel piano sagittale. Lieve dismetria in altezza delle teste femorali nel radiogramma in stazione eretta risultano la testa femorale destra più alta della contro-laterale di circa 2 mm. Conservati gli spessori degli spazi discali interverebrali nel tratto lombare.”

    A distanza di qualche tempo ho fatto una RM lombare senza MDC:

    “Studio dal piatto inferiore di T12 al sacro. Conservata la lordosi fisiologica lombare. Non evidenti laterazioni osteodiscali. Normale il calibro del canale rachideo. Regolari il tono midollare e le radici della cauda.”

    Come vede esse non dicono molto. In seguito mi è stata prescritta una EMG risultata negativa. Poi sono andato da un chirurgo vertebrale che mi ha diagnosticato una sacroileite destra e consigliato di fare 3 infiltrazioni ecoguidate di cortisone nell’articolazione sacroilliaca e prescritto un rialzo di 5 mm al piede sinistro con nessun risultato. Mi ha anche consigliato di fare esercizi tipo back school da fisioterapisti qualificati. Sono quindi andato in centri specializzati i quali mi hanno dato esercizi da fare a casa (allungamenti catena posteriore, addominali, massaggi dei muscoli quadrato dei lombi, psoas…) con risultati altalenanti e non duraturi in quanto il dolore somiglia che arrivi e se ne vada quando vuole anche a seguito degli esercizi che dovrebbero farmi stare meglio.

    A quel punto ho fatto recentemente un’altra risonanza, questa volta del bacino:

    “Falda liquida nello scavo retto-vescicale. Regolare morfologia e intensità del segnale a provenienza dalle strutture ossee e dei piani mio-cutanei del bacino e dei femori valutati fino al terzo medio-inferiore della coscia. Non segni di flogosi a carico delle sincondrosi sacro-iliache.”

    Riguardo la falda liquida, sono andato a farmi controllare con esito negativo e con eventuale rivalutazione ecografica.

    Poco tempo fa, sono andato da un nuovo primario ortopedico, il quale mi ha controllato le risonanze su disco e mi ha fatto notare che oltre a ciò che vi era riportato, vi è anche bulging discale a livello delle vertebre L5-S1 e L4-L5. Questo la ha portato a dedurre che il dolore è causato da iperlordosi lombare e che per guarire dovrei accorciare “di brutto” la parete addominale. Ho tentato ma con scarsi risultati finora.

    La ringrazio.

    RISPOSTA

    Se la lombosciatalgia è’ provocata dalla discopatia lombare si può risolvere con la chirurgia mininvasiva

    veda il sito  : mariobortolato.com

    Mario Bortolato

    Mario Bortolato

    SPECIALISTA NELLA CURA DEL MAL DI SCHIENA. Consulente per la chirurgia vertebrale mini invasiva della clinica Villa Erbosa di Bologna e dell’istituto clinico Sant’Anna di Brescia. Si è laureato in medicina nel 1984, si è specializzato in ortopedia nel 1989 ed ha approfondito gli studi scientifici in Svezia, Germania, Francia e Spagna. E’ esperto nell’impiego […]
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