dolore lombo sacrale

    Pubblicato il: 12 Marzo 2010 Aggiornato il: 12 Marzo 2010

    DOMANDA

    Salve Dott. Di Silvestre sono una donna di 35 anni e svolgo da molti anni un lavoro che richiede molto sforzo fisico infatti mi occupo di disabili gravi e da quasi 2 anni lotto quotidianamente con dolori alla schiena che progressivamente stanno peggiorando. L’esito della rm eseguita circa 2 anni fa è il seguente:a l5-s1 alterazioni degenerative delle limitanti discosomatiche contrapposte associate a disidratazione e riduzione in altezza del disco interposto (discopatia tipo 1 di Modic) che deborda dai profili ossei con focale bulging in sede laterale sinistra dove entra inizialmente in contatto con la radice l5 corrispondente. Il dolore è quotidiano anche quanto sono a riposo, gli antidolorifici hanno breve effetto e anche il busto non elimina il dolore, spesso quando mi piego rimango bloccata per alcuni secondi molti ritengono l’intervento chirurgico l’unica soluzione possibile cosa posso fare? Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Quando la sintomatologia diventa così importante, l’unica soluzione è la chirurgia. In un soggetto giovane come lei, è in genere indicato un intervento di artroprotesi del dsco. In sostanza il disco “malato” viene asportanto e sostituito con una protesi di disco. L’intervento si esegue per via anteriore, ossia arrivando alla colonna lombare dal davanti. La ripresa dopo l’intervento è in genere molto rapida, aiutata da una fase di rieducazione in acqua con esercizi e con sedute di nuoto.