DOMANDA
Salve Professore, sono una donna di 31 anni e pratico Krav Maga, un’arte marziale di autodifesa. Qualche mese fa durante un combattimento a terra a mani nude è successo qualcosa, di cui mi sono resa conto solo a freddo, per cui il mio pollice si è incurvato e gonfiato. Ho trascurato l’episodio sicura che non fosse nulla di grave e che il dolore sarebbe passato da solo ma mi sbagliavo. Dopo un mese non era cambiato nulla e mi decido per una radiografia che risulta negativa. Anche la visita dall’ortopedico non mi ha portato a nulla perchè il dottore pur riconoscendo delle anomalie non è riuscito a dirmi quale sia il problema. Il pollice presenta una sorta di callosità bel riconoscibile specialmente al tatto esattamente tra il metacarpo e la falange (parte esterna della mano) dove avverto forti dolori sia esercitando semplice pressione che compiendo movimenti di estensione del pollice verso l’esterno o verso il palmo stesso della mano, mentre la sezione della falange risulta essere come più scarna sia rispetto al pre trauma che all’altro pollice. Cosciente del fatto che sia molto difficile capire il problema tramite una descrizione, profana oltretutto, spero di poter quantomeno ricevere un consiglio sulla strada da percorrere per risolvere il problema. La ringrazio infinitamente, Roberta.
RISPOSTA
Sicuramente la distorsione della I metacarpo falange ha comportato la distensione capsulare che ancora adesso e’ causa del suo disturbo.L’assenza di infrazione dimostra che il trauma e’ stato tutto a carico della componente legamentosa .
Adesso occorre che lei si rivolga ad un fisioterapista per una opportuna ripresa funzionale magari associata a fisioterapia tipo tecar o Ultrasuoni