dolore post microdiscectomia e plif monolaterale

    Pubblicato il: 12 Agosto 2013 Aggiornato il: 12 Agosto 2013

    DOMANDA

    salve dott Raffaeli, ho 33 anni sono stato operato più di 3 anni fà per un ernia molto voluminosa, ma dopo pochi mesi dall’intervento si è presentato un dolore lombare molto persistente, che sotto sforzo anche minimo si irradia alla gamba, dopo tante terapie e diverse diagnosi, poco soddisfacenti sono venuto a conoscenza dell’epiduroscopia, questo è il referto dell’ultima RM che ho fatto:esame eseguito con sequenze turbo spin echo t2-dp-t1 mediante sezioni sagittali e assiali a 4 e a 3 mm di spessore. dopo l’introduzione endovenosa di mezzo di contrasto sono state realizzate sezioni assiali a sagittali t1 pesate, dello spessore di 4 mm.
    il controllo documenta la comparsa di componente discale nel forame di coniugazione l4-l5 di sinistra, peraltro stenotico per la presenza di apposizioni osteofitosiche, con parziale estensione extraforaminale; ne deriva contatto/conflitto con la radice l4. non ulteriori significative modificazioni del quadro;
    la somministrazione di mezzo di contrasto permette di evidenziare sfumata impregnazione del disco l4-l5 postero-lateralmente al cage intersomatico presente a sinistra. modesta quantita’ di tessuto dotato di enhancement e’ riconoscibile anche anteriormente alla radice l5, nella porzione superiore del recesso laterale; tale tessuto potrebbe anche essere di natura cicatriziale mentre l’ enhancement del disco non esclude l’ipotesi di processo discitico. indispensabili ulteriori controlli rm con gadolinio, grazie cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Come ha modo di vedere la sua RMN segnala la presenza di un dubbio diagnostico che va’ risolto – il dubbio e’ quello relativo alla probabile presenza di una Discite ; quindi il primo quesito e’ questo : a che data risale la sua RMN ? Ha rifatto l’esame con gadolinio come consigliato ? Se non , come primo atto deve rifarevla Rmn per escluder discite che altrimenti va’ trattata con antibiotici e riposo prolungato – in caso che la discite venga esclusa la causa piu probabile del dolore che lei presenta sembra imputabile all’ernia che e’ ancora in sede e che comprime la radice nel suo passaggio foraminale ( bisogna analizzare bene la sede di disrtibuzione del dolore e vedere se coincide con L4 ) . In questo caso si puo’ provare a trattarla con una serie di 2 blocchi transforaminali ma se non recede e’ piu utile un reintervento. Non reputo che la epidurolisi sia la scelta ottimale – inoltre e’ utile una visita diretta per analizzare bene la clinica e definire un piano di cura preciso – ha piu sentito un Neurochirurgo ? Che cosa le hanno detto ? Mi faccia sapere oppure si faccia controllare da un collega che reputa affidabile . Se necessita puo anche scrivermi a isal@fondazioneisal.it