dolore vertebrale

    Pubblicato il: 28 Giugno 2013 Aggiornato il: 28 Giugno 2013

    DOMANDA

    A mia madre (93 anni) nel 2008 venne diagnosticata una severa osteoporosi vertebrale (Tscore 4.8).
    Nello scorso gennaio, a causa di grave scompenso cardiaco, fibrillazione atriale cronica e insufficienza cardiaca, la stessa ha sospeso su consiglio del cardiologo il Ranelato di Stronzio e una compressa di IDEOS al dì che assumeva da 5 anni.
    Da circa un mese accusa acuti dolori alla regione lombare (crolli vertebrali), per cui assume TRANSTEC 35 mg che attutisce il dolore, ma che le procura forte sonnolenza e stipsi.In sostituzione le è stato consigliato Palexia 50 mg, che tra gli effetti indesiderati comuni annovera “accumulo di acqua nei tessuti e rallentamento del respiro principalmente negli anziani”.
    Ora mia madre che è in terapia con COUMADIN, diuretico e betabloccante, presenta edemi declivi e difficoltà respiratorie soprattutto la notte.
    Quale potrebbe essere l’alternativa?
    La ringrazio per il tempo dedicatomi e la saluto cordialmente

    RISPOSTA

    Gentile Delf70,
    certamente sua madre costituisce un caso complesso. La situazione cardio respiratoria e metabolica pare importante e si somma ad una veneranda età e ad una grave osteoporosi con crolli vertebrali. Non sappiamo molto sul tipo di dolore e cioè se vi sia componente neuropatica o solo nocicettiva. Credo che un primo passo potrebbe essere il passaggio a Targin 20 mg 1 x 2. Probabilmente la stipsi dovrebbe ridursi e forse anche la sonnolenza. Andrebbe valutata la possibilità di somministrare co-analgesici quali pre-gabalin nel caso di una componente neuropatica. Nulla ci è detto sulla situazione dell’umore. Consiglio di fissare un incontro con il Centro del Dolore di riferimento dove un esperto potrà certamente esserle maggiormente di aiuto. Ricordo infatti che steroidi, FANS sono controindicati e che non vedo spazi per tecniche interventistiche.