dolori al bacino: infiammazione pelvica?

    Pubblicato il: 28 Gennaio 2011 Aggiornato il: 28 Gennaio 2011

    DOMANDA

    Gent.ma Dottoressa innanzittutto la ringrazio per la sua attenzione e disponibilità.Una settimana fa,tramite un tampone vaginale,ho scoperto di essere positiva alla gardnerella vaginalis e di avere la presenza di numerosi coccobacilli gram- e bastoncini gram-. Inizialmente mi è stata curata con 3 ovuli di cleocin poi ho dovuto prendere,lunedì, il flagyl (s/ 2 cpr x 4 volte al dì x 1 giorno).Sono riuscita ad assumere però solo 6 cpr in quanto alla sera mi sono sentita davvero male accusando nausea e dissenteria. A tutt’oggi non sto ancora bene. Le mie domande sono: la cura può aver avuto ugualmente effetto anche se non ho assunto le ultime 2 cpr?(peso 50 kg scarsi e sono alta 1,63m). Accuso dei dolori-fitte al bacino soprattutto a sx e zona lombare (da lunedì sera), per lei è l’intestino irritato o può essere una infiammazione pelvica causata dalla gardnerella che mi sta danneggiando le tube o l’utero? sono molto preoccupata. In attesa di una sua risposta le porgo distinti saluti.Chiara

    RISPOSTA

    Lei fa troppi voli con la fantasia.. la gardnerella non è tra i germi più frequentemente implicati nelle pelviperitoniti. La “malattia infiammatoria pelvica” si diagnostica con la visita ginecologica, l’ecografia, l’esame batteriologico, ed eventualmente il prelievo per la valutazione degli indici infiammatori. Le consiglio quindi di farsi visitare al più presto, in modo da escludere la presenza di un’infezione pelvica in atto.

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
    Invia una domanda