Dolori al fianco sinistro

    Pubblicato il: 5 Maggio 2013 Aggiornato il: 5 Maggio 2013

    DOMANDA

    Egragio dottore,
    sono una ragazza di 23 anni da molto tempo afflitta da un dolore costante alla pancia, più specificatamente al fianco sx. Dopo numerose visite e indagini ho fatto tutti gli esami esistenti per poter capire l’origine dei miei problemi(colonscopia,gastroscopia,ecografie,radiografie,tac,risonanze,test per intolleranze,analisi ecc) senza però arrivare a nulla. Mi è stato diagnosticato solo un colon più lungo del normale e una possibile sindrome della flessura splenica. Purtroppo io continuo ad accusare dolori,aria eccessiva”intrappolata”,nausea,stitichezza e,certi giorni,vere e proprie coliche dolorosissime. Non mi è stata prescritta alcuna cura per placare questi sintomi,salvo prendere periodicamente probiotici. Aggiungo che i tradizionali farmaci antispastici (buscopan,spamomen ecc) non risolvono nulla. Non esistte alcun rimedio, farmaco, prodotto omeopatico ecc in grado di attenuare questi fastidi che mi impediscono di condurre una vita normale? La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e per la sua risposta.

    RISPOSTA

    Gent ma Signora,
    dinanzi ad un problema clinico posto da una giovane donna di 23 a. il primo obiettivo deve essere quello di capire se si tratti di un disturbo organico (cioè legato a ulcere, malattie infiammatorie, calcoli o tumori) o funzionale (cioè correlato a disturbi della sfera neuro-vegetativa).
    A parte la normalità degli esiti di tutti gli esami da Lei eseguiti, l’elemento più utile per chiarirne la causa è capire se un sintomo è ingravescente o intermittente, se è di recente insorgenza o abituale e se vi sono infine segni clinici espressione di una conclamata compromissione generale come anemia e dimagramento.
    Nel suo caso, dal Suo racconto, tutti gli elementi da Lei accusati (“da molto tempo afflitta da un dolore alla pancia”) e la normalità di colonscopia, gastroscopia,ecografie,radiografie,tac,risonanze,test per intolleranze,analisi ecc fanno deporre per l’etiologia funzionale, sebbene potrebbe essere fatto un ulteriore tentativo diagnostico con uno studio del tenue con un clisma RM.
    Ne consegue che nel caso di un’ulteriore esito negativo, poichè non vi è una cura farmacologica efficace, si potrebbe tentare prima con un ciclo di terapia con mebeverina, 200 mg mattino e sera per 15 gg e poi 200mg solo al mattino per altri 15 gg. Se inefficace consultare uno psichiatra per un ciclo di terapia cognitivo-comportamentale.
    Distinti saluti
    Dr Sergio Peralta