Dolori coscia dx

    Pubblicato il: 2 Marzo 2010 Aggiornato il: 2 Marzo 2010

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Stefano abito a Pozzuolo del Friuli (ud), da circa un’anno ho dei dolori costanti in varie parti della coscia dx (quotidiani), il medico di famiglia mi ha detto che è il nervo sciattico.
    Ho fatto la radiografia del rachide lombosacraleesito(Vertebre lombare in asse con rettificazioni della Lordosi.Non alterazioni ossee morfo-strutturali.Meno ampi gli spazi discali di L4-L5 ed L5-S1.Articolazioni sacro-illiache regolari).
    Inoltre ho eseguito RMN GINOCCHIO E GAMBA.
    Esito ( RM della coscia dx e sn per confronto.
    Seqquenze acquisite secondo piani coronali ed assiali.Non evidenti alterazioni del segnale delle strutture muscolari di entrambe le cosce.Nella norma il segnale delle strutture ossee.Non evidenti raccolte fluide ne’ tumefazioni.
    Mi sono recato a novembre 2009 a fare alcune terapie dal osteopato e f.k.t. varie teche ecc. però non è servito a nulla.
    Le chiedo un’ aiuto a chi posso rivolgermi per un consulto anche privato per potere risolvere questa situazione, premetto che sono un maratoneta amatoriale e da un’anno sono ” fermo” potrò riprendere l’attività?
    Distinti saluti aspettando una sua cordiale risposta
    Stefano

    RISPOSTA

    Gentile sig. Stefano.
    Le cause dei disturbi da lei lamentati sono numerose e la loro diagnosi è impossibile senza un esame clinico diretto.
    Una sindrome delle faccette articolari del tratto lombo-sacrale, l’infiammazione del legamento ileo-lombare, la nevralgia detta “meralgia parestesica”, sono solo alcune delle situazioni patologiche che possono determinare dolore agli arti inferiori, in assenza di alterazioni patologiche alle indagini radiologiche (come è avvenuto nel suo caso).
    Per tale ragione le consiglio di:
    1. Evitare di praticare trattamenti terapeutici in assenza di una diagnosi precisa, in quanto potrebbero addirittura aggravare la sintomatologia.
    2. Eseguire una visita fisiatrica, al fine di individuare la causa del dolore ed al fine di poter praticare una terapia mirata.
    Cordiali saluti
    Dott. Vincenzo Rucco