dolori persistenti dopo intervento rettocele

    Pubblicato il: 3 Giugno 2013 Aggiornato il: 3 Giugno 2013

    DOMANDA

    Egr. Dottore a distanza di 6 anni da un intervento di rettocele 2° grado ed un’infezione sorta subito dopo l’intervento ho dolori persistenti, bruciori,all’interno dell’ano che si estendono alla vagina, all’intestino al coccige e sacrali. Dopo tanti antidolorifici, nell’ospedale che mi segue tutt’ora sono approdata all’impianto di neuromodulatore che ho dovuto rimuovere per l’aggravarsi dei sintomi..Anche le ultime infiltrazioni con cortisonici non hanno dato risultati positivi. L’intervento è avvenuto per via perineale e quindi l’indurimento della sutura e i relativi dolori mi impediscono, non solo rapporti sessuali, ma anche la seduta risulta impossibile senza l’ausilio della ciambella. Non sò più a che Santo votarmi, anche perchè nessuno fino ad ora ha dato una spiegazione logica. La elettromiografia ai tempi di latenza del nervo pudendo è normale. Sento la sutura come una piaga aperta…Mi può dare Lei una spiegazione di cosa può essere successo??Era necessario l’intervento per saltuari episodi di non completo svuotamento e stitichezza: La ringrazio della risposta.

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    no penso di poter essere in grado di esprimermi sull’indicazione all’intervento chirurgico subito, per i motivi che ben potrà comprendere (mancata presa in esame della situazione reale).
    Il dolore di cui soffre oggi, a distanza dall’intervento chirurgico, potrebbe essere legato all’insorgenza di una nevrite del nervo pudendo, ma gli esami neurologici eseguiti risultano negativi, o talvolta a problematiche residue della cicatrice chirurgica, facilmente obiettivabili rettoscopicamente, o ancora a qualche punto di sutura che possa interessare la muscolatura circostante.
    Per poter dare un parere diretto al suo caso, ritengo necessario sempre un esame diretto della situazione potendo, eventualmente, rivolgersi ad altri specialisti del settore.
    Può trovare lo specialista più comodo per lei sul sito della Società Italiana di colo-proctologia (www.siucp.org) dove troverà tutte le unità di coloproctologia della sua regione.
    Cordiali saluti
    Dr. G. Calabrò