dolori ricorrenti schiena: postura ed osteopatia

    Pubblicato il: 13 Agosto 2013 Aggiornato il: 13 Agosto 2013

    DOMANDA

    Salve, spero di rivolgermi alla specializzazione giusta. Sono una studentessa al primo anno di medicina, come tale costretta a passare la maggior parte del tempo seduta a studiare su sedie poco ergonomiche. Lamento, da novembre, dolori ricorrenti alla schiena e al collo, accompagnati da contratture di tutti i muscoli della medesima area, compresa la spalla. Ovviamente se per 2 giorni non sto seduta i dolori diminuiscono (o scompaiono, nel senso che non si ripresentano, se poco prima ho praticato pressoterapia dal fisioterapista)…Poichè,essendo un po’ anemica,mangio carne, o comunque proteine, a cena ma anche a pranzo, in sostituzione della pasta,ormai da almeno 2 anni, potrei avere un’artrite causata da gotta? E’ normale che una studentessa soffra così, a soli 20 anni, solo per la sedentarietà? in ogni caso, come si diagnostica un’artrite/artrosi? la ringrazio per la disponiblità e la cortese attenzione!
    C.

    RISPOSTA

    gentile signora
    L’assunzione di una corretta postura è una buona abitudine che contribuisce al benessere della persona, viceversa , una postura scorretta è data dall’impiego non corretto delle potenzialità del corpo e non dalla struttura-funzione del corpo. La persistenza di questi difetti posturali può determinare l’insorgenza di disagio, dolore sino all’invalidità a seconda della durata e alla gravità di queste abitudini. Gli esercizi terapeutici per il rafforzamento dei muscoli deboli e per l’allungamento di quelli contratti costituiscono un buon metodo per il ripristino di un’adeguato equilibrio muscolo scheletrico. Le consiglio di riprendere una corretta attività fisica assieme all’allungamento muscolare soprattutto della catena posteriore. Il fatto che il dolore si riduca durante il movimento mi fa pensare ad una preponderante componente muscolare che potrebbe essere esacerbata nei periodi di stress intenso per questo le consiglierei di utilizzare tecniche di rilassamento.
    È chiaro che il trattamento manuale osteopatico e manipolativo può essere un utile supporto se le cause sono di origine muscolo-scheletriche e di origine funzionale. Se non ci si cura e non si cura la persona può essere normale la sintomatologia che lei riferisce. Detto ciò, i sintomi che lei descrive non mi fanno propendere per una diagnosi infiammatoria tipo artritico artrosico, ma verso una causa muscolo-scheletrica funzionale. La diagnosi di artrite artrosi è molto complessa e le cause molteplici. Le consiglierei di non vivere in maniera così stressante lo studio della medicina poiché la Medicina non è una scienza esatta ma probabilistica. Le consiglierei quindi di sottoporsi a tecniche di rilassamento psico-fisico e ad una consulenza Medica Osteopatica qualificata che può essere un utile supporto.
    Cordiali saluti
    Dott. Mosè De Iaco
    Medico Chirurgo Osteopata.
    Specialista in Anestesiologia Rianimazione e Terapia del Dolore