DOMANDA
Gent.Dottore, sono una donna di 66 anni. Alla fine di luglio, dopo un ricovero ospedaliero in terapia breve per problemi gastrici, successivamente diagnosticati come beanza cardiale, ho contratto la Klebsiella pneumoniae alle vie urinarie. Dopo tre cicli di antibiotici con ciprofloxacina il batterio è risultato negativo a due urinocolture. Persistendo i sintomi di una cistite mi sono sottoposta a visita ginecologica con pap test, senza terapie farmacologiche e a visita urologica dopo la quale mi sono stati prescritti i seguenti esami:
– esame urine per ricerca clamidia e/o mycoplasma (risultato negativo),
– uretro cistoscopia per esclusione papilloma e/o infiammazioni; durante l’esame é stato utilizzato un catetere per l’introduzione del cistoscopio a causa di stenosi uretrale.
Risultato: pareti vescicali nella norma, osti uretrali ortotopici e normoeiaculanti, sindrome disurica e stenosi dell’uretra. Eventualmente da programmare dilatazioni coassiali.
Consigliato: esame citologico delle urine su tre campioni che ho eseguito e di cui attendo referto a giorni.
Dopo la cistoscopia mi sono state prescritte due buste di Monuril che, come già in passato mi ha provocato bruciori e arrossamento in area urogenitale.
Dopo quattro mesi dalla comparsa della Klebsiella, urinare è diventato invalidante a causa dei bruciori dopo la minzione ai dolori sovrapubici che non mi permettono più di avere una avere una buona qualità della vita.
Inoltre, se non assolutamente necessario, preferirei evitare altri esami invasivi ed avere finalmente una diagnosi, consapevole di non avere ancora il risultato dell’esame citologico,
Le chiederei cortesemente se la mia situazione possa essere imputabile a qualcosa di cronico o, peggio, a qualche patologia tumorale anche se mi è stata data assicurazione già dalla cistoscopia che l’ipotesi sarebbe da scartare.
La ringrazio e la saluto distintamente.
Mara
RISPOSTA
Buongiorno
Sarebbe utile ancora eseguire un zapping bioetico vescicale giusto per avere un quadro istologico del tessuto uroteliale. Le terapie ci sono, anche in caso di cistiti croniche di tipo particolare
Grazie