DOMANDA
Egregio dottor Gallieni, ho 61 anni , affetto da Irc (creatinina 1,50), soffro spesso di violenti mal di schiena (ernie discali ecc). Tra i rimedi naturali ( non potendo, in linea si massima, assumere farmaci, in particolare Fans), un mio amico mi ha suggerito un bagno caldo con 5 kg di sale! Poiché’ quando sento parlare di “sale” mi preoccupo, indipendentemente che sia ingerito o meno, come nel caso in questione, prima di procedere a sperimentare questo nuovo e singolare rimedio per il mal di schiena, mi piacerebbe avere un suo parere. Non vorrei, infatti, che il sale, sciolto nell’ acqua della vasca da bagno, passasse nel sangue attraverso i pori. Mi scuso per la domanda curiosa e, per alcuni aspetti, forse anche un po’ sciocca, ma la prudenza non e’ mai troppa, per un nefropatico attento come me! Ringrazio per la cortese attenzione e la saluto cordialmente. Renato
RISPOSTA
Gentile Renato,
personalmente sono alquanto scettico sul rimedio che le è stato propost. Tuttavia, l’immersione in acqua salata non desta preoccupazione per la sua funzione renale. Per fortuna!! Perché altrimenti dovremmo negare ai nostri pazienti la gioia di un bagno in mare.
Per i dolori alla schiena, ha ragione al 100% nell’evitare i FANSm che possono danneggiare i reni, ma esistono altri farmaci non nefrotossici (ad esempio l’associazione codeina-paracetamolo o il tramadolo) che comunque vanno prescritti da un medico per essere certi che non esistano altre controindicazioni al loro utilizzo. Consiglio poi terapie non farmacologiche (riduzione del peso se è presente sovrappeso, rinforzo della muscolatura lombare) ed eventuali terapie fisiche che possono essere prescritte da un fisiatra.
Con i migliori saluti,
Dott. Maurizio Gallieni