DOMANDA
Buongiorno Professore,
volevo sapere cosa ci si puo’ aspettare dai vaccini dei prossimi anni?una soluzione quasi definitiva anche per i polisensibili?
Grazie.
RISPOSTA
E’ sempre difficile prevedere il futuro quanto meno vicino esso sia, e quindi mi limito a poche affermazioni: i vaccini iposensibilizzanti hanno ancora un futuro, che consiste 1) nella loro standardizzazione anche in termini molecolari (cioè la loro esatta composizione, per aumentarne la efficacia pur mantenendone la sicurezza), 2) la somministrazione sia per via orale (in compresse, dopo le gocce) che sottocutanea con nuovi dispositivi iniettivi indolori (sono in sperimentazione aghi invisibili e così via), e 3) la possibilità di trattare anche casi polisensi bili veri (come saprà alcune polisensibilizzazioni derivano dalla presenza di allergeni identici presenti in più sorgenti, p.es. pollini di specie diverse, frutti e cibi vegetali) e identificare le molecole responsabili di cross reattività negli altri casi. Come vede, c’è ancora molta strada tracciata da fare nel futuro prossimo, mentre più lontano appare la “personalizzazione” dei trattamenti anche in base alla genetica e alla possibile modificazione anche epigenetica o posttraslazionale di allergeni derivati da piante e ortaggi (meno sicuro per quelli animali). Ma qui rischiamo di entrare in un futuro che non riguarda più noi stessi ma i nostri nipoti.