DOMANDA
Buongiorno Dottor Giacobbe, mi chiamo Francesca ho 30 anni e se possibile vorrei chiederle un consiglio.Sono in gravidanza da 6 mesi, ecco quello che vorrei sapere quando faccio la fila agli sportelli della Asl per pagare qualsiasi tipo di ticket per visite mediche oppure quando invece mi reco negli ambulatori della Asl per sottopormi a qualsiasi tipo di visita medica, ho diritto a passare avanti per legge oppure le persone in gravidanza vengono fatte passare avanti solo per una questione di educazione e buon senso?
Scusi il disturbo cordiali saluti Francesca.
RISPOSTA
Gentile Francesca,
la sua problematica non rientra nella medicina del lavoro, materia della quale io mi occupo. Comunque, da quanto apprendo da fonti aperte, “in Italia al momento non esiste nessuna normativa regolata da codice che prevede la “corsia preferenziale” della donna incinta, ovvero per la legge la donna in gravidanza non ha nessun diritto di evitare qualsiasi fila in qualsiasi posto pubblico o privato che sia. Sono però permesse iniziative locali, ovvero un ufficio postale potrebbe mettere una corsia preferenziale oppure una ASL che decide di far passare prima la donna incinta” (www. pianetamamma.it).
Cordiali saluti.